Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] di Perugia. Opere della scuola di N., vicine alla lunetta di S. Martino a Lucca, sono a Firenze (porta S. Giorgio, capitelli di Badia nel Museo Nazionale, Resurrezione nel museo di S. Croce). Incerta è l'attività di architetto di N., affermata ...
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Letterato (Civitanova Marche 1507 - Roma 1566). Dapprima precettore a Firenze (1525-29), dove frequentò B. Varchi, fu poi (1529-43) segretario di monsignor Giovanni Gaddi a Roma, dove ebbe priorato, badia, [...] benefici e prebende. Alla morte del Gaddi divenne primo segretario di Pier Luigi Farnese, e quando questi ricevette il ducato di Parma e Piacenza, fu messo a capo dell'amministrazione della giustizia; ...
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Scultore e architetto (Canapale, Pistoia, 1474 - Vallombrosa dopo il 1552). Formatosi a Firenze, subì l'influsso specialmente di Benedetto da Maiano e di Giuliano da Sangallo. Viaggiò in Francia (monumento [...] strettamente legata alla tradizione quattrocentesca. Altre opere, a Firenze: tombe di S. Giovanni Gualberto per S. Trinita la chiesa del Carmine (1510); la cappella Pandolfini nella chiesa di Badia; la tomba di Oddo Altoviti (1515-16) ai SS. Apostoli ...
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Nome sotto il quale è noto lo scultore e architetto Bartolomeo Sinibaldi (Montelupo 1469 - Lucca 1535). Dopo una giovinezza spensierata divenne seguace del Savonarola, tanto che, durante le persecuzioni [...] contro il frate, dovette fuggire a Venezia. Tornato a Firenze (1504), eseguì varie sculture in legno, di cui rimane soltanto il s. Sebastiano per la badia di S. Godenzo (1506) derivato da quello della Pieve di Empoli di A. Rossellino. Delle sculture ...
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Figlio (n. 953 o 954 - m. Pistoia 1001) di Uberto, figlio di Ugo di Provenza, e di Villa, figlia di Bonifacio duca di Spoleto e marchese di Camerino. Successe nel 961 al padre; amministrò anche Spoleto [...] il suo potere. Fu influente collaboratore di Ottone III nelle sue riforme ecclesiastiche e nella politica verso Venezia. Nella Badia di Firenze, dove il "Gran Barone" (come lo chiama Dante, Par. XVI, 127-30) è sepolto nel bel monumento di Mino ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Giovanni Grimani, Marcello Cervini, Gregorio Cortese, Tommaso Badia - ai lavori per la deputazione del concilio: .
Dopo l'insuccesso dei nuovi negoziati condotti a Siena e a Firenze, G. decise di assumersi il peso della trattativa, recandosi, il ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] volumi a cura di T. Pedio, sotto il titolo di Badie feudi e baroni della Valle di Vitalba, Manduria 1968. Una Mondo, 24 nov. 1951, p. 7; L. Russo, Il dialogo dei popoli, Firenze 1955, pp. 261-265; D. Provenzal, Dizionario delle voci, Milano 1956, p. ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] B 63, in Atti dei convegni di Cesena e Ravenna (1966-1967), I, Badia di S. Maria del Monte-Cesena, pp. 615-621; A. Vasina, Karlsruhe 1970, p. 232; E. Spagnesi, Wernerius Bononiensis Iudex, Firenze 1970, pp. 148-152; O. Capitani, Per un riesame ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] , aveva guidato la delegazione aragonese al concilio di Firenze, dove incontrò i cardinali Bessarione e Cesarini e e Skanderbeg nel piano generale di crociata di C. III, in Boll. della Badia greca di Grottaferrata, n.s., XXI (1967), pp. 83-136; R. ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] marzo seguente il giovinetto vestì le insegne cardinalizie nella badia di Fiesole; poco dopo partì per Roma, dove di Bernardo Dovizi da Bibbiena, a cura di G.L. Moncallero, I-II, Firenze 1955; B. Castiglione, Le Lettere, a cura di G. La Rocca, Milano ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...