DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] altro breve: l'anno successivo il giovane se ne tornava a Firenze per riprendere con maggior impegno i suoi studi d'arte. seguendo 1876 C il '78, alcuni restauri e trasformazioni alla badia fiesolana, in collaborazione con Giuseppe Poggi, e la ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] pp. 9 ss.); gli affreschi della cappella Covoni della Badia, che furono almeno avvicinati dal Gronau (Andrea Orcagna e 1927-28), pp. 395-424; P. Toesca, La pittura fiorentina del Trecento, Firenze 1929, p. 47; A. Chiappelli, P. C. e gli affreschi in ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] [1548] oggi nell'Accademia di Ravenna; il Cenacolo della Badia d'Arezzo, oggi nel Museo); e inoltre il coro del , pp. 552-556; C. Botto, L'edificazione della chiesa di S. Spirito in Firenze, in Riv.d'arte, XIV(1932), pp. 37-40; U. Middeldorf, A. ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] e il Monumento Villani nella cappella di S. Antonino da Firenze in S. Pietro Martire. Quest'ultimo viene riferito al S. Luca, Roma 1823, p. 462; G. Montagnani, Storia dell'augusta badia di S. Silvestro di Nonantola, Modena 1838, p. 65; A. Bertolotti ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] Convincono il Cristo sul sepolcro (affresco) della badia di Praglia e due disegni: uno della 374.
Per le fonti, G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 628, 650 s.; C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte..., a cura di D ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] attribuzioni della critica recente la più importante è quella della tavola con la Pentecoste nel coro della chiesa di Badia a Firenze (Berti, 1952), già riferita a G. B. Naldini dalle vecchie guide, probabilmente solo per una casuale estensione anche ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] Vasari, p. 306) la Cena nell'abbazia di Vangadizza a Badia Polesine (già a S. Benedetto Po), libera copia di quella 96, II, pp. 237 s.; G. Gaye, Carteggio ined. d'artisti…, I, Firenze 1839, pp. 297, 331-333; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] ricominciano a partire dal 1615: fra gli altri, una Fiera dell'Impruneta, datata 1615 (Firenze, Uffizi: vedi Chiarini, 1973, n. 36), una Veduta di Badia Prataglia del 1616 (Rotterdam, Museum Boymans-van Beuningen) e una Veduta della Pieve di Praneghi ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] 1559 e il 1562.
La prima opera del C. è il sepolcro di s. Giovanni Gualberto nella badia di Passignano, datato 1580; per la cappella Carnesecchi in S. Maria Maggiore a Firenze egli eseguì le statue di S. Bartolomeo e di S. Zanobi e per il palazzo del ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] nella SS. Annunziata; una Cena nel convento di Badia a Ripoli; cappella Strozzi (1606) in S. 64, 66 s., 71, 82; Mostra del Cinquecento Toscano in Palazzo Strozzi (catal.), Firenze 1940, pp. 126, 161 s.; M. Piacentini, Dipinti e disegni ital. in ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...