GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] certamente della sua influenza un affresco della badia di Soffena in Valdarno, raffigurante una Recuperi e restauri dal 1968 al 1974, Firenze 1974, pp. 68 s.; Id., Il Museo statale d'arte medievale e moderna in Arezzo, Firenze 1987, pp. 56 s.; I. ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] in Italia, Firenze 1897, II, pp. 79-84; L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte dai docc. pisani, Pisa 1897, pp. 189-193; A. Letalle, Les fresques du Campo Santo de Pise, Paris s.d. [ma 1914], pp. 93-98; P.L. Consortini, La badia dei Ss ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] Domenico, a Cesena (A. Novelli, Prime linee di una storia della Badia di S. Maria del Monte-Cesena, tesi di laurea, univ. degli e Bibl.: G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 172; V, ibid. 1880, p. 183; G. Baruffaldi, ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] di L. Lanzi: cfr. ediz. a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 410). Sarebbe tutta sua, al contrario, la pala d'altare l'Apoteosi di s. Pietro Celestino (1750) proveniente dalla Badia Morronese. Gli ultimi quadri del C. datati con certezza ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] R. Longhi, Lettera pittorica a G. Fiocco (1926), in Saggi e ricerche, Firenze 1967, I, p. 87; II, fig. 79; G. Alparone, Una Madonna . 20; R. Pepi, Cenni storici sulla basilica e sulla badia di Santa Giustina, in La basilica di Santa Giustina, a cura ...
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LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] furono corrisposti, da parte dei monaci della badia fiorentina, pagamenti per alcune miniature di un . 241 s.).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite( (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1878-79, II, p. 523 n. 1; III, pp. 241 s. n. 4; IV, p ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] il 1513 e il 1517 risulta a pigione in bottega di proprietà della Badia in via del Garbo (donde il suo nome di Raffaellino del Garbo, IX [1906], p. 260) il cui soggetto, inedito a Firenze, è stato messo in rapporto dagli studiosi (Vertova) con la ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] Prato, e il reliquiario di s. Gordiano della Badia fiorentina, documentate rispettivamente al 1489-90 e al dal XV al XIX secolo. Tipologie e marchi, a cura di D. Liscia Bemporad, I, Firenze 1993, pp. 34, 46, 353, 391, 395, 411, 445; II, ibid. 1992, ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] lavori alla badia fiesolana (Fabriczy, 1892). Il Vasari (III, p. 342) ne ricorda interventi non precisati nei soffitti serraglio" o tramezzo di cui si è persa ogni traccia. Tornato a Firenze a una data imprecisata, tra il 1498 ed il 1500 compiva con i ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] G. Vasari, Le Vite…, a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 172; C. F. Marcheselli, Pitture delle chiese di n. 6, p. 316; A. Novelli, Prime linee di una storia della Badia di S. Maria del Monte Cesena, tesi di laurea, univers. di Bologna, ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...