ANGELO di Lorentino
Isa Belli Barsali
Figlio di Lorentino d'Andrea, nato ad Arezzo e attivo in questa città nei primi decenni del sec. XVI, è ricordato per la prima volta nel 1507 da un pagamento di [...] S. Bernardo ad Arezzo (1512);tre lunette nel chiostro della badia di S. Fiora e Lucilla ad Arezzo, che il Salmi , p. 201; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, Storia della pittura italiana,VIII,Firenze 1898, p. 262; A. Del Vita, A. di L. d'Arezzo,in Rass. ...
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Pittore (Firenze 1503 - ivi 1577), scolaro di Lorenzo di Credi, fu poi aiuto di Ridolfo del Ghirlandaio. L'influenza del Salviati si coglie in opere quali Leda e Lucrezia (Roma, galleria Borghese), mentre [...] l'influsso di Michelangelo è prevalente nel Martirio della legione tebana (Firenze, Accademia) e nelle tavole della badia di Passignano. ...
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Pittore (Firenze 1385 - ivi 1437). Forse scolaro di Spinello Aretino e fortemente influenzato da Lorenzo Monaco, operò nell'ambito del tardo gotico con superficiali riferimenti, nelle ultime opere, all'Angelico [...] e a Masaccio: polittico nel museo di Chantilly (1420), trittici con l'Annunciazione nella Badia di Rosano (1434) e nella Pinacoteca Vaticana (1435). ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] epoca recente, e a oriente nelle valli di Gardena, Badia, Marebbe e nell'alta Val di Fassa; esse sono Milano 1895; E. Levi, Fiorita di canti tradizionali del popolo italiano, Firenze 1895; A. Galli, Estetica della musica, Torino 1900; C. Musatti, ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] Santa Croce. Nel '48 assume l'incarico di lavori nella Badia di Classe e nel S. Francesco di Rimini; nello stesso pubblica, tra l'altro, tutto l'archivio vasariano. C. Guasti, G. V., Firenze 1855; A. Wyatt, Le "Libro dei disegni" du V., in Gaz. des ...
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VACCARINI, Giovanni Battista
Francesco Fichera
Architetto, nato nel 1702 a Palermo, morto il 12 febbraio 1768 a Milazzo. Giovanissimo si rese noto per i suoi strumenti idraulici e matematici, per cui [...] Giuliano, e si dedica lungamente alla costruzione della Badia di S. Agata, che rappresenta il suo capolavoro Londra 1930, p. 53 seg.; P. Cattaneo, ecc., L'Arte italiana, III, Firenze 1932, p. 70; F. Fichera, Una città settecentesca, Roma 1925; id., G ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] , D; Bertelli, 1970) e nel messale per il duomo di Firenze (Firenze, Laur., Edili 107). Un altro corale per Badia a Settimo, sempre di mano del Maestro Daddesco, è a Firenze (ospedale degli Innocenti, arch.; Salmi, 1954b), mentre capolavoro della sua ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] , pp. 88-92; Mostra di affreschi staccati, cat., a cura di U. Procacci, Firenze 1957, p. 49; U. Procacci, La tavola di Giotto sull'altar maggiore della chiesa della Badia fiorentina, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, II, Roma ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] per Filippino, all’angelo ‘in grigio’ del Tondo Corsini nella Collezione Ente Cassa di Risparmio di Firenze, e ancor più al San Girolamo già nella Badia Fiorentina e oggi agli Uffizi, opera collocabile però già verso il 1493 e aggiornata sul Leonardo ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] fratello Francesco nel 1428, dunque negli anni in cui è più probabile che Piero fosse avviato in bottega5.
La Badia dei camaldolesi di Firenze non era troppo distante dal Carmi- ne, dove Piero poté avere il primo incontro con le novità di Masolino ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...