DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] Madonna del cuscino già nel convento della badia fiorentina, e l'Adorazione col s. Giovannino p. 357; G. Vasari, Le vite... [1568], a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 182; VI, ibid. 1881, p. 606; W. Bode, Florentiner Bildhauer der ...
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NINO Pisano
Roberto Paolo Novello
NINO Pisano. – Figlio e allievo di Andrea Pisano (Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera) e fratello di Tommaso, nacque, probabilmente a Pisa, intorno al 1315.
Sviluppò [...] Valdambrino.
L’Annunciazione di S. Caterina proviene dalla badia camaldolese di S. Zeno, e apparteneva alla … (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, II, Firenze 1967, pp. 149-158; A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno ( ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] destino della rinata cultura italiana.
Delle altre opere occorre richiamare la parte che A. ebbe nel rinnovamento della Badia di Firenze, appena intuibile per le trasformazioni dei primi decenni del '600, le "terre murate" dei Fiorentini (Castel San ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] de’ Medici. Ma non era opportuno che rimanesse ulteriormente a Firenze. Salvo brevi soggiorni a Pisa ed Empoli, fu a Prato che M. dimorò, prima nella vicina badia vallombrosiana di Grignano, poi nel palazzo della prepositura (l’attuale palazzo ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] canonici agostiniani non furono certo tra gli ultimi a ricevere la sua attenzione. Arrivato a Firenze, cercò di dare nuovo impulso all'antica badia fiesolana-sotto S. Domenico, dove i pochi benedettini che ancora vi dimoravano furono rimpiazzati dai ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] ai monasteri deserti accolsero i monaci di S. Giustina anche cenobi in cui si avvertiva l'esigenza di una riforma: la Badia di Firenze, S. Giorgio Maggiore di Venezia, SS. Felice e Fortunato di Aimone in diocesi di Torcello furono le prime abbazie ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] allora cadere anche il progetto di seguire in Spagna il principe Francesco de’ Medici e si fece mandare a Firenze. Alla badia fiorentina abitò quasi tre anni, compiendo frequenti visite alla villa alle Selve, dove il Galilei era ospite di Filippo ...
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NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] evangelici nella cappella Giochi Bastari della Badia fiorentina (Derisione di Cristo, Andata , Torino 1992, p. 793; Il Museo Bandini a Fiesole, a cura di M. Scudieri, Firenze 1993, pp. 88 s.; E.S. Skaug, Punch marks from Giotto to Fra Angelico, Oslo ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] Cena (ricordatadal Vasari e ancora esistente) nel refettorio della badia di Passignano: un tema che il B. ripeté degli aiuti.
Il Vasari, nella vita di Stefano pittore fiorentino (I, Firenze 1878, p. 452), cita, come sua fonte di informazione, un ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] furono affidati i rilevamenti dell’intero quartiere di S. Giovanni di Firenze al fine di stimare le imposizioni. Nel 1761 ebbe la nomina di Colle di Valdelsa. Sezione prima: Istoria della Badia di S. Salvatore di Spugna, in cui Morozzi fece ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...