MEZIO, Federico
Massimo Ceresa
– Nacque il 20 nov. 1551, a Galatina, da una famiglia di stirpe italogreca che Tiraboschi definisce nobile.
Anche se mancano dati certi, la sua carriera fa pensare a una [...] 226 lett. n. 114; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 2, Firenze 1809, p. 404; E. Aar, Gli studi storici in Terra d’Otranto, in italiana della Vita Nili (1628), in Bollettino della Badia greca di Grottaferrata, XLV (1991), pp. 272- ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] ultimi due pubbl. nelle Novelle letterarie di Firenze negli anni 1761 e 1765. A Faenza intervenne , quando fu inviato a dirigere temporaneamente il monastero della Vangadizza a Badia Polesine.
Nei lunghi anni di operosa vita sulle lagune divise la ...
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VESPUCCI, Giorgio Antonio
Davide Baldi Bellini
– Nacque il 22 aprile 1434, quinto di otto figli, da ser Amerigo di Stagio (1394-1472) e da Nanna di maestro Piero Onesti da Pescia (1405 circa-1467).
Membro [...] sia del latino; poco più che ventenne (come si deduce da un’altra sua lettera a fra Giovanni della Badia a Settimo: Firenze, Biblioteca nazionale, Magl. XXXIX, 86, c. 29v) iniziò la sua attività di copista (che continuò anche nei decenni successivi ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] G. venne poi a interromperla del tutto.
Il G. morì a Firenze nell'agosto 1325.
Lasciava la madre e la moglie come tutrici dell opportuno costruire un nuovo insediamento religioso troppo vicino alla badia di S. Trinita, decisero di erigerlo su un ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] il 1513 e il 1517 risulta a pigione in bottega di proprietà della Badia in via del Garbo (donde il suo nome di Raffaellino del Garbo, IX [1906], p. 260) il cui soggetto, inedito a Firenze, è stato messo in rapporto dagli studiosi (Vertova) con la ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] Prato, e il reliquiario di s. Gordiano della Badia fiorentina, documentate rispettivamente al 1489-90 e al dal XV al XIX secolo. Tipologie e marchi, a cura di D. Liscia Bemporad, I, Firenze 1993, pp. 34, 46, 353, 391, 395, 411, 445; II, ibid. 1992, ...
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MINUCCI, Ferdinando
Elvio Ciferri
– Nacque a Firenze il 18 genn. 1782 da Bartolomeo, di famiglia nobile aggregata al patriziato di Volterra dal 1750, e da Maria Lucrezia Maddalena Querci, e fu battezzato [...] il 22 gennaio, dopo che gli furono rivolti insulti durante una manifestazione di piazza, lasciò Firenze, rifugiandosi presso i monaci vallombrosani della Badia di Passignano, dove rimase fino al 4 aprile, quando tornò in città per le cerimonie della ...
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DELL'ABBACO (Dell'Abaco, De Abbaco), Giovanni, detto anche Giovanni di Bartolo
Maria Muccillo
Nacque tra il 1354 e il 1371 da Bartolo, probabilmente a Firenze.
Scarsissime sono le notizie intorno al [...] una "chasa con orto posta in sultereno della Badia decamaldoli", non di sua proprietà ("della quale pago Prezziner, Storia d. pubblico Studio e d. società scientifiche e letterarie di Firenze, I, Firenze 1810, p. 79; G. Uzielli, La vita e i tempi di ...
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GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] , ibid., XCII, ibid. 1960; G. Tiraboschi, Storia dell'augusta badia di S. Silvestro di Nonantola, II, Modena 1785, p. 77 s.; XXIX (1935), pp. 15-25; G. Fasoli, I re d'Italia(888-962), Firenze 1949, pp. 91 s., 117, 237 s., 241; C.G. Mor, L'età feudale, ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] l'altra, nel 1560, di 50 ducati d'oro di Camera sulla badia di Val di Lavino presso Bologna.
Nel suo testamento, redatto nel 1566 , Bologna 1600) e tra i Carmina illustrium poetarum (I, Firenze 1719). Uomo "di mite e gentile ingegno, di grande bontà ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...