Pittore, nato a Firenze il 28 marzo 1472 da Paolo del Fattorino, vetturale, dimorante presso Porta Romana, onde da secolare l'appellativo di Bartolommeo o Baccio della Porta. Dal 1485 scolaro di Cosimo [...] , non seppe più resistere e nel 1504 accettò la commissione di dipingere per la cappella di Baccio del Bianco nella Badia l'Apparizione della Vergine a S. Bernardo, oggi all'Accademia, ch'egli, dovendosi rimettere in esercizio, non poté condurre a ...
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TOSTI, Luigi
Walter Maturi
Storico, nato a Napoli il 13 febbraio 1811, morto a Montecassino il 24 settembre 1897. Compì gli studî nel collegio annesso alla Badia di Monte Cassino e, nel 1831, fece il [...] d'un largo movimento spirituale e Renan, che visitò la Badia nel 1850, si stupì di sentirvi discutere di Kant e di , 1° giugno 1898, p. 488 segg.; E. Pistelli, Profili e caratteri, Firenze 1921, pp. 111-127; F. Meda, Uomini e profili, Milano 1921, pp ...
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Miniatori. Il Vasari nelle Vite accenna soltanto a Giovanni B. e lo dice Boccardino Vecchio per distinguerlo dal figlio Francesco che, come il padre, coltivò l'arte della miniatura. I documenti d'archivio [...] . Ma nello stesso periodo attese anche ad altri lavori per Firenze; tra il 1511 e il 1518 miniava per l'Opera nel 1514 per San Lorenzo, e in anni non precisabili per la Badia fiorentina, per Santo Spirito, per Vallombrosa, e con ogni probabilità nel ...
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Matematico, cosmografo e architetto nato nell'aprile 1536 in Perugia, da una famiglia (v. danti) di matematici e di artisti, nella quale si segnalarono il nonno Pier Vincenzo e il padre Giulio. Battezzato [...] al trattato dell'Astrolabio e del Planisfero universale del R.P. I.D., ecc., Firenze 1570; J. Del Badia, E.D. cosmografo e matematico e le sue opere in Firenze, Firenze 1898; M. Fiorini, Sfere terrestri e celesti di autore italiano, ecc., Roma 1899 ...
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MOSCA, Simone
Filippo Rossi
Scultore e architetto, nato a Terenzano (Settignano) nel 1492, morto nel 1553 a Orvieto. Fu scolaro di Baccio da Montelupo nella cui bottega collaborò col figlio di Baccio, [...] Fossombrone (oggi casa Falciai) e decorò una cappella nella Badia delle Ss. Flora e Lucilla. A Loreto, attese a a Parma (1577), al servizio dei Farnesi.
Bibl.: G. Vasari, Le vite, VI, Firenze 1881, p. 297 segg.; A. Ronchini, F. e S. M., in Atti e mem ...
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Nato a Firenze il 1493, studiò legge a Siena e a Perugia; fattosi vallombrosano, fu a Roma procuratore dell'ordine nella Curia sotto Leone X e Clemente VII, guadagnandone benefici ecclesiastici e dandosi [...] benefici. Colpito da lue celtica, che lo straziò per undici lunghi anni, tornò a Firenze verso il 1534, e poco dopo si stabilì a Prato, essendo abate perpetuo della Badia di S. Salvatore presso Vaiano. Visse allora fra gli studî e i lieti conversari ...
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Scultore e architetto. Probabilmente fiorentino, nacque nel 1556; morì a Firenze tra il marzo del 1612 e il marzo del 1613. Scolaro di G.A. Dosio, eseguì (1578 circa) per la badia di Passignano la statua [...] 1599-600. Si ha notizia di altri suoi lavori a Pisa, a Orvieto e a Napoli; ma la sua attività ebbe per massimo campo Firenze. A parte altre opere minori, e la collaborazione al palazzo "Non finito" egli lasciò vasta impronta alla SS. Annunziata e a S ...
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Scultori. Benedetto, nato nel 1461, morto a Firenze nel 1521, figlio di Giovanni di Bernardo scultore, apprese l'invetriare le terrecotte dai della Robbia, e nel 1484 lavorò la Discesa al Limbo per il [...] statua equestre di Giovanni delle Bande Nere. Rimangono di lui: in Firenze gli eleganti pavimenti della biblioteca Laurenziana su disegno di N. Tribolo e quelli di Palazzo Vecchio; alla Badia Tebalda, un ciborio e una Madonna della Cintola; un'altra ...
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Nato a Siena nell'ottobre del 1799, da Luigi, pittore milanese (v.); morto a Firenze il 20 giugno 1841. Dottore in leggi e magistrato, pubblicò uno studio sul Giudizio criminale in Toscana secondo la riforma [...] offerse uno scialbo racconto storico, Beatrice Cenci romana (Firenze 1839), scritto per mostrare gli orrori della procedura criminale ricercato e adoperato dagli studiosi.
Bibl.: J. del Badia, Agostino Ademollo e la censura Toscana per la stampa ...
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Monaco olivetano e cartografo del sec. XVI. Dal granduca Francesco dei Medici fu chiamato nel 1576 a succedere al domenicano Ignazio Danti nella carica di cosmografo, già tenuta presso il padre suo Cosimo [...] IX, detta già delle Matematiche, nella Galleria degli Uffizî. Il B. morì a Firenze il 21 settembre 1589.
Bibl.: J. Del Badia, Pianta topografica della città di Firenze di Don Stefano Buonsignori dell'anno 1584, in Atti del III Congresso georgr. ital ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...