CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] , originata probabilmente da setticemia. Morì il 1º marzo 1932.
La salma, interrata dapprima nel cimitero di S. Colombano aBadiaaSettimo, in seguito all'invito per una sistemazione più degna lanciato da P. Bargellini nel 1938 dalle pagine del ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] 1500 egli figura tra i monaci della badia dei padri cisterciensi presso Settimo Fiorentino. Secondo l'uso del suo Ordine di Morimondo a Milano. Il Marzi ha ipotizzato che dopo il 1510 egli sia rimasto in Lombardia, per fare poi ritorno aSettimo, dove ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] a religiosi e laici residenti anche a una certa distanza dal monastero. Nettario (al secolo Nicola), settimo egumeno Casole, centro di cultura bizantina in Terra d'Otranto, "Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata", n. ser., 5, 1951, pp. 30- ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] del quale alludendo un contadino, a cui il Piovano tornando da Settimoa Firenze domandò ...». Come si vede Come i pesciduovi di Badia», cfr. fac. 13, cioè 'composito e bastardo', e via dicendo). Riferimenti frequentissimi a detti popolari del Piovano ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] compilata dal medico Giovanni Antonio Rigazzi circa nel settimo decennio del sec. XVI (l'apografo più 213; S. Lancellotti, Istoria olivetana de' suoi tempi. Libri XII, a cura di G. F. Fiori, Badia di Rodengo 1989, p. 106; B. Tondi, I fasti olivetani, ...
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vice-
[dal lat. vice, caso abl. del nome difettivo vicis «vicenda» (v. vece), usato già nel lat. tardo per la formazione di alcuni composti indicanti funzioni vicarie]. – Che è, che sta in vece di, che fa le funzioni di. Si premette come primo...
muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...