RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] donne. Papa Innocenzo IV confermò la decisione di R. solo nell'agosto del 1253, pochi giorni prima della morte della badessa di S. Damiano. Eletto pontefice, R. provvide a completare velocemente l'iter per la canonizzazione di Chiara, già avviato dal ...
Leggi Tutto
CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] della provincia della Marca. Prova ne è il fatto che ottenne da Bonifacio IX che sua figlia Anfelisia fosse nominata nel 1395 badessa del monastero di S. Caterina di Cingoli e che a questo monastero venisse unito quello di S. Giacomo di Colleluce. In ...
Leggi Tutto
CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] figli: oltre a Tisone, vescovo di Feltre e Belluno nel 1247 e a Gherardo, Sovrana, sposa ad Ugone di Taufers e poi badessa di S. Giustina di Serravalle; Saray, che sposò Gabriele di Guido di Negro; Engelinda, sposa a Tiso (VIII) da Camposampiero. A ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] monumenti: S. Francesco del Prato (1298-1462); chiesa del Carmine (1313-1460); monastero di S. Paolo (sala della badessa, affreschi di Correggio, 1518), sede della Pinacoteca G. Stuard (già nel Palazzo della congregazione di San Filippo Neri); chiesa ...
Leggi Tutto
Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] 977-993). La più importante collezione di s. cloisonné dell’epoca si conserva nel tesoro del duomo di Essen (croce della badessa Matilde, 998-1002). Lo champlevé ebbe un’epoca di splendore dalla seconda metà del 12° sec. con tre grandi scuole: quella ...
Leggi Tutto
CELANO, Berardo di (Berardus comes Laureti et Cupersani)
Norbert Kamp
Nacque intorno all'anno 1165 dal nobile abruzzese Ruggero e da Alfereda. Il padre apparteneva ad una linea collaterale della famiglia: [...] , egli è ricordato di nuovo come capitano e maestro giustiziere. Con questo titolo nell'aprile di quell'anno consegnò alla badessa Gilia di S. Salvatore di Goleto presso Nusco la chiesa di S. Eustachio di Lavello con tutte le pertinenze, per ...
Leggi Tutto
ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] pochi anni; Ottone, il terzogenito, destinato a succedere al padre, nacque nel 954;una figlia, Matilde, eletta ad undici anni badessa del monastero di S. Servazio a Quedlinburg, morirà pochi mesi prima di A. (febbraio 999).
A., madre del successore ...
Leggi Tutto
FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] al conte Eusebio Caimo), tutta pervasa di teneri affetti familiari, e quella con le altre due, monache a S. Chiara (Agostina, badessa, e Teresa Margherita, al secolo Leonora) di elevata spiritualità. Il 1° maggio 1804 le morì il marito, e la perdita ...
Leggi Tutto
FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] suo dogato, i membri della sua famiglia elevati ad alte cariche civili ed ecclesiastiche: una Maria Falier risulta, così, badessa del monastero di S. Zaccaria, mentre altri due membri del casato, Giovanni e Domenico, furono dal F. nominati iudices ...
Leggi Tutto
LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] per una nuova legittima unione imperiale). La donna si ritirò nel monastero da lei fondato ad Andlau, di cui era badessa la nipote Rotruda.
Meginardo riferisce ancora che, dopo questi fatti, L. si rifugiò in Baviera, presso quell'Arnolfo, figlio ...
Leggi Tutto
badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...