GUIDI, Guido (Guido Guerra IV, detto il Vecchio)
Mario Marrocchi
Ottavo di questo nome, figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, [...] Poppi, però che di lui non rimasono figliuoli" (p. 264). Né va dimenticata, fra le sorelle del G., Sofia, omonima della prozia badessa di Pratovecchio, la quale ne seguì le orme a Rosano, il monastero la cui storia era legata a doppio filo con quella ...
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COLONNA, Giovanni
Daniel Waley
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque da Oddone di Giordano e da Margherita Orsini probabilmente intorno al 1235. Si sposò, in data non conosciuta, con una Orsini, [...] nel prologo l'autrice della Vita secunda - fu "in multis et arduis negotiis" interessato. Una delle sue figlie, Giovanna, divenne badessa di S. Silvestro in Capite fino a quando, nel dicembre 1297, non venne deposta da Bonifacio VIII.
Poco si conosce ...
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BERNARDO
Maria Grazia Mara
La prima notizia di B., vescovo di Ascoli Piceno, che un'antica tradizione chiama "Romano", ci è data da un diploma di Enrico III del 13 luglio 1045, che confermava i donativi [...] di Goffredo il Barbuto, duca di Spoleto, a un placito riguardante la Chiesa teramana; il 20 marzo 1067 donava alcune terre alla badessa e al monastero di S. Michele di Ascoli. Il suo nome compare per l'ultima volta in un documento del gennaio 1069 ...
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ALBERTO da Carate
Gian Luigi Barni
Console di Milano, del sec. XII, è figura che si presenta lungamente nella vita politica milanese del periodo della lotta dei Comuni italiani contro Federico I imperatore. [...] , a non giudicare i Lombardi.
Lo troviamo ancora presente nel 1178 al giudizio dato nella lite esistente tra gli uomini di Meda e la badessa del monastero di S. Vittore di Meda, poi più nulla di lui ci dicono le carte; si può quindi ritenere che sia ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] , il quale continuò da solo dopo la morte del collega (1745), ma fu poi rimosso dall'incarico per dissidi con la badessa Delia Bonito. Fu poi chiamato, nel 1753, il D., che si occupò prevalentemente del rivestimento in marmo dell'intera chiesa, dei ...
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BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] Ermengarda: B. avrebbe dunque retto il monastero per un brevissimo periodo iniziale, in attesa della regolare elezione della badessa. Un abate B. figura anche, dal 19 dic. 1033 al 6 febbr. 1034, a capo del monastero di S. Quirico in Moxi, nella ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] B. dedicò le sue cure a vari monasteri della città: il 19 apr. 1461 costituì il monastero di S. Lucia, ponendovi quale badessa Orsola de' Andrea, proveniente da S. Daniele, conosciuta come modello di vita austera (Corner, VIII, p. 339). Il 13 giugno ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] . Nel maggio un'altra e più numerosa delegazione veneziana si recò a Verona; oltre al F., ne facevano parte Casota, badessa di S. Zaccaria, ancora maestro Domenico, Pietro Michiel, gastaldo del monastero, il futuro doge Pietro Ziani e numerosi altri ...
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ANDREA
Margherita Giuliana Bertolini
Succeduto il 30 nov. 809 a Landolfo nella cattedra arcivescovile di Milano, da un unico documento, una pagina iudicati, con il quale l'arcivescovo l'11 genn. 903 [...] che il patronato dello stesso xenodochio fosse assunto vita natural durante dal nipote Warimberto e, alla sua morte, dalla badessa del monastero di Viglinda. Anche per il sostentamento dei patrono assegnò congrua dote.
Ben poco si può dire degli ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] essere indegno di tanto onore, e perciò infelice". Fu anche presente nel 1121 alla consacrazione di Bethlem, la nuova badessa del monastero di S. Maria di Porta Somma, da parte dell'arcivescovo Roffredo. Partecipò, infine, subito dopo, alla stesura ...
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badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...