FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] un suo parente, Giovanni). È ricordato l'ultima volta il 19 nov. 1221, come testimone di un'investitura feudale da parte della badessa di S. Giulia di Brescia.
Il F. è raffigurato in un affresco del broletto di Brescia che rappresenta un corteo di ...
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RISPOLA, Alfonsina
Giovanni Romeo
RISPOLA, Alfonsina. – Nata a Napoli verso il 1553 da Giovanni Antonio Rispola e da Faustina Calenna, della sua esistenza sappiamo molto poco.
A sei anni, alla morte [...] fu segnato. Possiamo seguire in parte la parabola della sua esistenza solamente grazie agli esiti delle reiterate istanze della badessa, che cercò di liberare il monastero da una presenza così ingombrante: in particolare nel 1589, quando chiese all ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Non si conosce la data di nascita di questo scalpellino originario di Agrate di Brianza (Milano), figlio di Francesco. Appartenne ad una [...] il figlio collaborò inoltre alla decorazione plastica del monastero di S. Paolo, ristrutturato dall'architetto Giorgio Erba per la badessa Giovanna da Piacenza (1514).
Non si hanno notizie della successiva attività del F., ancora in vita il 6 febbr ...
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PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] Bartolomeo Arnigio e nel 1564 la prima traduzione in volgare italiano dei cinque libri iniziali dell’Iliade (opera di Paolo Badessa da Messina); in precedenza (1558), egli aveva pubblicato La prima parte de le rime di Magagno, Menon, e Begotto del ...
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SERGIO V, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO V, duca di Napoli. – Appartenne alla dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, e nacque [...] parente laico. Sono conservati altri documenti di Sergio V in favore del monastero di S. Gregorio Armeno, la cui badessa Anna era sua parente.
Si può dire in sostanza che il Ducato, sotto protettorato normanno, sopravvisse come un’enclave prestigiosa ...
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FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] aggiunte autografe (ms. IX.B.2-2); la stessa biblioteca possiede anche l'incunabolo del 1497 (A.15.8.55), appartenuto alla badessa dell'Annunziata suor M. Arcangela Chiabrera.
Il F. morì nel 1504 a Savona nel convento di S. Agostino, dove fu sepolto ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] con tanta partigianeria da lui sostenuta.
Ignoto è l'anno della morte del Baitelli.
Una sorella del B., Angelica, badessa del monastero bresciano di S. Giuba, raccolse le memorie storiche del monastero dalla fondazione, fatta risalire al 740, sino ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] della città di Napoli, e due di carattere storico-religioso: De die natali Christi Dei; Trattato dell'uffizio della badessa.
A stampa, oltre all'Apologiaparadossica (Lecce 1707) si hanno: Raccolta di poesie latine e volgariin morte di Ippolita ...
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SALUZZO, Federico
Rinaldo Comba
da. – Figlio secondogenito del marchese Ludovico I e di Isabella di Monferrato, nacque nel 1442.
La sua carriera, che evidenzia i limiti della proiezione politica della [...] . Un principe tra Francia e Italia (1416-1475), a cura di R. Comba, Cuneo 2003, pp. 191-206; T. Mangione, La badessa Astinenza e la sua lotta per l’autonomia di Pogliola (fine XV secolo), in All’ombra dei signori di Morozzo: esperienze monastiche ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Museum of Art (cfr. ibid., p. 108, fig. 22).
Per il rifacimento settecentesco della chiesa napoletana di S. Maria Donnaromita, la badessa Elena Giudice, nel 1727-28, pagò al D. ben undici tele per decorare l'intera navata del tempio (dieci Virtù e ...
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badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...