(trad. it. La badessadiCastro) Racconto (1839) dello scrittore francese noto con lo pseudonimo Stendhal (1783-1842), tratto in parte da un manoscritto italiano del sec. 17° e ambientato nell'Italia [...] Nella campagna romana della prima metà del Cinquecento si svolge la storia dell'amore tra Elena di Campireali, badessa del convento della Visitazione a Castro, e il brigante Giulio Branciforti.
Del 1974 è il film La badessadiCastrodi A. Crispino. ...
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TROMPEO, Pietro Paolo
Massimiliano Catoni
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1886 da Eugenio, assessore al Comune di Roma, e da Sofia Salviati. La famiglia era di origini piemontesi.
Si diplomò al liceo [...] Port-Royal ebbe sull’autore dei Promessi sposi.
Al 1942 risale la sua prefazione all’edizione italiana di La badessadiCastro (Torino), di cui curò anche la traduzione. Il lettore vagabondo (Roma) uscì nello stesso anno e fu uno dei suoi libri più ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] la lega di Parma, Modena, Venezia, Toscana, cioè di quasi tutta l'Italia indipendente, contro papa Urbano VIII per la guerra diCastro: lega d essendo stata fondata nel 1744. Il dialetto di Villa Badessa ha una posizione speciale nel complesso dei ...
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TARGONE, Pompeo
Emmanuel Lamouche
– Nacque a Roma il 12 ottobre 1575 (Promis, 1874, p. 799) da Cesare Targone, orefice e antiquario veneziano morto a Roma nel 1597 (v. la voce in questo Dizionario). [...] Antonia (1610-1694), era badessa del monastero di S. Cecilia in Trastevere sotto il nome di suor Maria Cecilia (Economopoulos, 2013 nella Roma dei papi tra Sisto V e Paolo V, in A. DiCastro - P. Peccolo - V. Gazzaniga, Marmorari e argentieri a Roma ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] 1237, relativo ad una vendita di immobili alla badessadi S. Zaccaria (in Deliberazioni castro poenitentiae". Santità e società femminile nell'Italia meridionale, Roma 1990.
138. Testamento (11 settembre 1285) trascritto Da M.C. Bellato, Aspetti di ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] chiesa di Suhr presso Aarau, in Svizzera, ancora da indagare a fondo, e dalle figure di S. Giorgio diCastro, S. Remigio di Corzonesco si evidenzia la mossa articolazione della veste di un'altra badessa, forse Sofia di Brema (m. nel 1230; Quedlinburg, ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] consenso dato, anche dal gastaldo marchionale e vassallo di B., Donato, alla donazione fatta il 5 luglio 1038 dalla badessadi S. Ilario, per la chiesa di Giovanni Gualberto, donazione di fondamentale importanza per l'ulteriore sviluppo dell'attività ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] primo scontro navale si ebbe nel settembre di tale anno (battaglia diCastro). Tra l'inverno e la primavera del di Grado, Enrico Dandolo, in occasione dell'elezione della badessadi S. Zaccaria, si era opposto alla pretesa del Polani di valersi di ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 512-525) dedicato a Elisabetta, badessa del convento mantovano del Corpus Christi, di S. Francesco di Capestrano); H. Angiolini, "Cibus iudei": un "consilium" quasi inedito di Angelo diCastro sulla macellazione con rito ebraico e una "reprobatio" di ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] corse alla successione del ducato diCastro, ecc.). Assecondando l'inclinazione di Alessandro VII verso gli studi, linea della Chiesa in ordine all'elezione della badessa delle monache di S.Agostino di Charonne, che era stato il casus immediato della ...
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