Diplomatico sabaudo (Montmélian, Savoia, 1659 - Torino 1730). Inviato in Svizzera nel 1703, abile negoziatore a Vienna per la questione dei feudi delle Langhe (1711), si mostrò intelligente rappresentante [...] al Piemonte e riuscì a guadagnare l'Inghilterra alla sua idea. Sua altresì la proposta, avanzata al congresso di Baden (1714), d'un articolo che garantisse la neutralità italiana di fronte alle aspirazioni austriache. Dal 1717 fu segretario di ...
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Uomo politico tedesco (Mannheim 1806 - Karlsruhe 1868). Costretto, per la sua attività politica, a emigrare in Svizzera, fu in contatto con Mazzini. Rientrato in Germania nel 1840, fu tra i capi del partito [...] all'assemblea di Francoforte, fu fautore della politica prussiana. Costretto a lasciare il Baden dopo il 1849, risiedette a Gotha e a Lipsia. Ritornato nel Baden (1862), vi fu ministro del Commercio (1864-66) e quindi presidente del Consiglio ...
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Ramo della casa degli Ascanî, iniziato da Giovanni I (m. 1285), uno dei figli di Alberto I duca di Sassonia. I discendenti governarono Lauenburg fino all'estinzione del ramo. L'ultimo duca Giulio Francesco [...] Gastone, l'ultimo granduca di Toscana della famiglia Medici, e Francesca Sibilla Augusta, maritatasi con Ludovico Guglielmo di Baden. Lauenburg appartenne quindi agli Hannover (1728-1815), e successivamente alla Danimarca e alla Prussia (dal 1864). ...
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Uomo politico (Nemmersdorf, Bayreuth, 1766 - Karlsruhe 1847), al servizio del granducato di Baden (dal 1788); fu fautore della secolarizzazione dei principati ecclesiastici, e perorò l'alleanza con la [...] vantaggi territoriali. Ministro di stato (1808), fece aderire (1813) il Baden alla coalizione antinapoleonica e riuscì a mantenere integro lo stato al congresso di Vienna. Mantenne la carica fino al 1818, ma ritornò poi al potere come presidente ...
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Storico (Kleeburg, Alsazia, 1818 - Heidelberg 1867), allievo di Fr. Chr. Schlosser; prof. di storia all'univ. di Heidelberg (dal 1845). L'opera sua principale è una storia tedesca dalla morte di Federico [...] Geschichte vom Tode Friedrichs des Grossen bis zur Gründung des Deutschen Bundes, 4 voll., 1854-57). Fu anche deputato (dal 1848) alla seconda camera del Baden e al parlamento di Erfurt, dove fu fautore del progetto di confederazione prussiano. ...
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Uomo politico tedesco (Oberofleiden, Assia, 1790 - Neuenheim, Heidelberg, 1869), prof. di diritto nelle univ. di Kiel (1814), Heidelberg (1816), Bonn (1819) e Friburgo (1823). Eletto deputato alla Camera [...] dei rappresentanti del Baden (1831-48), guidò l'opposizione liberale. Nel 1848-49 fu membro del parlamento di Francoforte; si ritirò quasi completamente dalla vita politica dopo il 1850. Curò, con K. W. Rotteck, la pubblicazione dello Staatslexikon ( ...
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Generale (Parigi 1772 - ivi 1852), figlio di Claude; sottoluogotenente allo scoppio della Rivoluzione, emigrò (1791) e servì negli eserciti dei principi. Ritornato in Francia sotto il consolato, fu ciambellano [...] di Napoleone (1804). Ministro plenipotenziario a Baden (1805), negoziò un trattato d'alleanza; fece le campagne del 1805 e del 1807. Membro della Camera dei deputati durante i Cento giorni, deputato liberale (1820-48), fu poi ambasciatore della ...
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Storico, letterato e uomo politico (Kreuzburg, Slesia, 1816 - Wies baden 1895), fautore dell'unificazione germanica sotto la guida della Prussia mediante una politica liberale, fu deputato (1866) per il [...] partito nazional-liberale. Pubblicò diversi romanzi (Die Ahnen, 6 voll., 1873-81) e drammi (tra cui notissimo Die Journalisten, 1853). L'opera sua principale, e una delle più tipiche opere di "Kulturgeschichte", ...
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Figlio (n. 1364 - m. 1431) di Rodolfo VI Zähringer, fu il fondatore dello stato territoriale di Baden, il cui governo divise dapprima col fratello Rodolfo VII; dal 1388 si riservò la regione intorno a [...] Durlach, per poi riunire nuovamente tutto il dominio alla morte del fratello (1391). Consolidò il potere, lottando contro il Palatinato e le città, tra cui Strasburgo, e acquistando territorî anche con ...
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Uomo politico tedesco (Mannheim 1811 - ivi 1855), deputato alla dieta del Baden, membro del parlamento nazionale di Francoforte (1848-49). Il 12 febbraio 1848 richiese, dinanzi alla seconda camera del [...] Baden, la concessione di ordinamenti rappresentativi, che furono accordati e influirono in modo determinante sul corso della rivoluzione tedesca del 1848-49. Nel 1850 fu nel parlamento di Erfurt. Morì suicida. ...
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baden-wurttemberghese
bàden-württemberghése ‹... vürtëm-› agg. e s. m. e f. – Del Land di Baden-Württemberg nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario del Baden-Württemberg.
badenese
badenése agg. e s. m. e f. – Della regione di Baden, già Land a sé stante e dal 1952, nella Repubblica Federale di Germania, unito al Württemberg sotto la denominazione di Baden-Württemberg; come sost., abitante, nativo, originario...