Detto, dal luogo di nascita, Pacensis, che i più riferiscono a Pax Augusta (Badajoz, in Spagna); ma i primi biografi tacciono della sua patria, ed è probabilmente da ritenere toscano, di Pescia. Entrò [...] nell'ordine vallombrosano sul finire del sec. XI o all'inizio del successivo; abate generale dell'ordine nel 1105, fu eletto vescovo di Pistoia nel 1135, e morì il 22 maggio 1155 (secondo l'Ughelli, Italia ...
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Poeta arabo di Spagna (Évora 1070 circa - ivi 1134), autore di un celebre carme sulla caduta degli Afṭasidi di Badajoz, le cui dotte allusioni storiche e letterarie furono illustrate in un commento di [...] Ibn Badrūn ...
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RUANO, Ferdinando
Assunta Di Sante
RUANO, Ferdinando. – Non sono noti elementi per indicare la data di nascita di Ruano, mentre fu probabilmente originario di Badajoz, città della Spagna sudoccidentale.
Nell’atto [...] di Ruano, o della sua famiglia, nell’Archivio diocesano della città, né nell’Historia eclesiástica de la ciudad y obispado de Badajoz di Juan Solano de Figueroa (1610-1684). L’unico riferimento archivistico a un suo possibile avo è a un certo Juan ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] la festa nel dies natalis (22 maggio). L'8 apr. 1614 Paolo V estese la medesima facoltà alla diocesi di Badajoz, mentre nel 1691 la Congregazione dei riti approvò la supplica del vescovo di Prato Leone Strozzi intesa a riconoscerne il culto ...
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´n Dotto arabo musulmano di Spagna (sec. 12º), autore di un commento storico alla poesia di Ibn ῾Abdūn sulla caduta degli Afṭasidi di Badajoz. ...
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Diplomatico e scrittore spagnolo (n. Zafra 1550 circa - m. in mare 1624), paggio di Filippo II, poi capitano nelle guerre di Fiandra, governatore di Badajoz, inviato in Persia in missione diplomatica (1617). [...] Scrisse la De rebus Persarum epistola (1620), poi ampliata nei Totius legationis suae et Indicarum rerum Persidisque commentarii (rimasti inediti e poi riportati nella relazione di uno dei suoi segretarî ...
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Cardinale, nato a Cáceres (Estremadura) nel 1455, morto a Roma il 26 dicembre 1523. In qualità di vescovo di Badajoz e oratore del re d'Aragona presso la Curia romana, condusse per conto del re Ferdinando [...] le pratiche presso Alessandro VI che portarono al famoso lodo pontificio del 4 maggio 1493 circa la delimitazione dei nuovi territorî coloniali della Spagna e del Portogallo. Dopo di che, il 20 settembre ...
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Scultore, architetto e pittore spagnolo (Joigny 1507 - Valladolid 1577) di origine francese. Dopo un breve soggiorno a Roma, nel 1536, sotto la direzione di Juan de Badajoz, lavorò alla decorazione del [...] convento di S. Marco a León. Poi (1538 circa) eseguì in terracotta due statue per la chiesa di S. Francesco a Medina del Rioseco. Si recò (1539-40) a Valladolid dove eseguì, tra l'altro, in collaborazione ...
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Alentejo
C. Torres
L'A. è un vasto territorio del Portogallo, definito in epoca medievale Entre Tejo e Odiana. I suoi confini geografici includevano allora la città di Badajoz e le montagne a O della [...] Arte visigótica em Portugal, O Arqueólogo portuguĕs, n.s., 4, 1967.
M. Terron Albarrán, El solar de los Aftási-das, Badajoz 1971.
L. Torres Balbás, Ciudades hispanomusulmanas, 2 voll., Madrid s.d. [1972?].
J. de Alarcão, Portugal Romano, Lisboa 1973 ...
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Generale e uomo politico portoghese (1905-65), dapprima sostenitore di Salazar, poi capo dell'opposizione liberale e perciò esule in Brasile e in Algeria. Ucciso in oscure circostanze presso Badajoz (Spagna) [...] mentre si recava a un convegno di antisalazariani ...
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