PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] abitativo da parte dei Pandolfini, la scelta come sede della cappella di famiglia la Badia, una delle chiese più antiche diFirenze, tuttora esistente.
Pandolfini ricevette una raffinata cultura umanistica ed entrò in contatto con le personalità ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] l'Annunciazione del 1579; gli affreschi e la pala nella Badiadi Passignano (1579-80); il Cenacolo oggi nell'Accad. Carrara della Vergine all'Accademia diFirenze (1593), la Resurrezione di Lazzaro in S. Francesco di Pistoia (1594), mentre ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] dal 1450 al 1516 continuato da un anonimo fino al 1542, a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, pp. 18, 33; A. Poliziano, Della congiura dei Pazzi (Coniurationis Commentarium),a cura di A. Perosa, Padova 1958, pp. 18, 30, 33 s., 53, 73-74, 8s ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] B. and Santi B. for Badia Tedalda, in American Journal of Archaeology, XXII[1918], pp. 310-318), e una Natività per le agostiniane di Poppi (attribuzione; Marquand, pp. 124 s.). Dello stesso periodo è, a Firenze, una Santa Lucia adorata dagli angeli ...
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BONSIGNORI, Stefano
Angela Codazzi
Nato a Firenze e appartenente alla Congregazione olivetana, il suo nome appare per la prima volta in una lettera del 31 dic. 1575 inviata dal granduca di Toscana, [...] e matematico e le sue opere in Firenze - Memoria storica, Firenze 1881, pp. 35-40;I. Del Badia, Pianta topografica della città diFirenzedi don S. B. dell'anno 1584, in Attidel III Congr. geogr. it., Firenze 1898, Firenze 1899, II, pp. 570-577, con ...
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BRODAIO (Brodarius, Brodate, Brondacio) da Sassoferrato
Franco Cardini
Appartenente ad una nobile famiglia di Sassoferrato (che in alcune opere di carattere araldico-genealogico, come quella del Manni, [...] fiorentina contro Castruccio Castracani, spedizione che si concluse vittoriosamente alla badiadi S. Baronto presso Monte Albano.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diFirenze, Diplomatico,Passignano, 1300 sett. 3; Annales parmenses maiores, in Mon ...
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ANGELO di Lorentino
Isa Belli Barsali
Figlio di Lorentino d'Andrea, nato ad Arezzo e attivo in questa città nei primi decenni del sec. XVI, è ricordato per la prima volta nel 1507 da un pagamento di [...] nella sacrestia della chiesa di S. Bernardo ad Arezzo (1512);tre lunette nel chiostro della badiadi S. Fiora e Crowe-G. B. Cavalcaselle, Storia della pittura italiana,VIII,Firenze 1898, p. 262; A. Del Vita, A. di L. d'Arezzo,in Rass. d'arte,X (1910 ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] a N., a un tempo di poco anteriore alla fontana di Perugia. Opere della scuola di N., vicine alla lunetta di S. Martino a Lucca, sono a Firenze (porta S. Giorgio, capitelli diBadia nel Museo Nazionale, Resurrezione nel museo di S. Croce). Incerta è ...
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Letterato (Civitanova Marche 1507 - Roma 1566). Dapprima precettore a Firenze (1525-29), dove frequentò B. Varchi, fu poi (1529-43) segretario di monsignor Giovanni Gaddi a Roma, dove ebbe priorato, badia, [...] ucciso (1547). Fu poi a Roma alla corte del cardinale Alessandro Farnese (1548-63). Una canzone in lode della casa reale di Francia, da lui scritta per incarico del cardinale, Venite all'ombra dei gran gigli d'oro, censurata da L. Castelvetro, diede ...
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Scultore e architetto (Canapale, Pistoia, 1474 - Vallombrosa dopo il 1552). Formatosi a Firenze, subì l'influsso specialmente di Benedetto da Maiano e di Giuliano da Sangallo. Viaggiò in Francia (monumento [...] opere, a Firenze: tombe di S. Giovanni Gualberto per S. Trinita (ora frammenti nel cenacolo di S. Salvi, 1505-15), e di Pier Soderini per la chiesa del Carmine (1510); la cappella Pandolfini nella chiesa diBadia; la tomba di Oddo Altoviti (1515 ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...