PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] e dal 1641 il cantante percepì entrate dalla badiadi Dulzago (oggi Bellinzago Novarese; Biblioteca Apostolica : la musica diavolo, Siena 2007); C. Monteverdi, Lettere, a cura di É. Lax, Firenze 1994, p. 186; D. Fabris, Mecenati e musici, Lucca 1999, ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] occulta della famiglia Comaro per l'usufrutto della badiadi Carrara nel Padovano conferita dal papa al cardinale II, TV, 499 della Bibl. Naz. Centrale diFirenze.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diFirenze, Mediceo del Principato, ff.2976-2981, 3079 ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] di D. scoppiò una controversia fra i canonici della Chiesa di Sovana, i monaci di S. Galgano e i monaci della badiadi S. Salvatore del Monte Amiata sul diritto di . senesi nell'Archivio di Stato diFirenze, in Bull. senese di storia patria, LXVIII ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] di ingrandimenti e miglioramenti della tipografia di famiglia. Il G. e suo fratello Iacopo stipularono un nuovo contratto con la badia tipografi editori diFirenze, 1571-1625, a cura di L.S. Camerini, Firenze 1979, pp. 1-136; L. Perini, Firenze e la ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] nome di Clemente XII, il G. ottenne la prebenda della badiadi S. Girolamo in Pisa (con una rendita di 200 dell'ill.mo e rev.mo mons. M. G. patrizio volterrano…, Firenze 1785; Elogio storico di mons. M. G., in M. Guarnacci, Origini italiche, Roma 1785 ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] nella badiadi S. Fiora apresso la sepoltura di Francesco di Jacopo Cimatore, delle quali ebbe una botte di vino , Arezzo 1987, pp. 76 s.; A. Paolucci, Piero della Francesca, Firenze 1989, p. 47; G. Renzi, Piero della Francesca, pittore teologo, ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] storico-ragionata della Toscana,Firenze 1805, II, pp. 87 e 514; G. Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime,I, Milano 1848, p. 9). E poiché anche Girolamo Tiraboschi nella sua Storia dell'augusta Badiadi S. Silvestro di Nonantola (I, Modena 1784 ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] stor. della città di Pistoia, Lucca 1758, pp. 165, 173; G. Tiraboschi, Storia dell'augusta badiadi S. Silvestro di Nonantola, I, Modena diFirenze, I, Le origini, Firenze 1972, p. 590; P. Galavotti, Le più antiche fonti stor. del duomo di Modena ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] dei pittori fiorentini, la Compagnia di S. Luca, e residente a Firenze nel convento vallombrosano di S. Pancrazio (Steinmann, 1901, p. 202; Colnaghi, 1928, p. 88).
Dalle Memorie vallombrosane della badiadi S. Fedele dell'abate I. Guiducci ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] della badia fiorentina, col Martirio di s. Stefano, l'Assunzione e l'Incoronazione della Vergine, opera che suggellava il suo successo professionale.
Fra il 1736 ed il 1737 il F. lavorò nell'oratorio della Madonna della Quercia a Le Cure (Firenze) e ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...