CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] nel 1791, come ricompensa, la badiadi S. Maria delle Grotte di Modugno. Ma già nel 1792 s.; V. Cuoco, Saggio stor. sulla rivol. napol. del '99, a c. di N. Cortese, Firenze 1926, pp. 161, 337 e passim; C. De Nicola, Diario napoletano, Napoli 1906 ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] orientandosi tra quei pittori che a Firenze avevano con più intelligenza assimilato e riproposto la lezione di Masaccio. È evidente, per esempio, che la messa in scena dell'Annunciazione (affresco staccato) diBadia a Soffena (Arezzo) è ispirata alle ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] del febbraio del 1457, un busto reliquario d'argento per la badiadi S. Donato a Fiesole, oggi perduto (Mather, 1948), Vittorio italiana, VI, Milano 1908, pp. 172-174; G. Poggi, Il duomo diFirenze, Berlin 1909, I, pp. CXXI s., 241 s.; R. Corwegh, Der ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] , 312; F. De' Nerli, Commentari dei fatti civili occorsi dentro la città diFirenze dall'anno 1215 al 1537, Trieste 1859, I, p. 119; L. Landucci, Diario fiorentino, a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, pp. 160 s. Sul C. si veda inoltre U. Dorini, Le ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] santa, Stefano Maconi, inoltre, racconta di un miracolo che ella avrebbe operato proprio a favore di G. che, agonizzante nella badiadi Passignano, nei pressi diFirenze, fu guarito dalle sue preghiere: di questo episodio G. diede un dettagliato ...
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PUCCIARELLI, Niccolò
Gloria Serrazanetti
(Niccolò d’Assisi). – Restano sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo personaggio, forse Assisi intorno alla metà del Trecento.
La sua appartenenza [...] badiadi Nonantola […], I-II, Modena 1784-1785, ad ind.; P.B. Gams, Series episcoporum ecclesiae catholicae, Ratisbona 1873, pp. 725, 732; L. Mazzei-C. Guasti, Lettere di un notaro a un mercante del secolo XIV, con altre lettere e documenti, Firenze ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] 147; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, Firenze 1970, pp. 189-191; F. Gonzaga, De II, Romae 1655, pp. 249 ss.; A. Libanori, Monaci ill. della badiadi S. Bartolomeo di Ferrara, Ferrara 1659, pp. 29 ss.; A. Ciacconius, Vitae, II, ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] notarum, in Rerum Italic. Script., 2 ediz., XXXII, I, 2, a cura di E. Celani, pp. 99, 239; L. Landucci, Diario fiorentino dal 1450 al 1516, a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, pp. 176 s.; B. Cerretani, Storia fiorentina, in J. Schnitzer, Quellen ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] delle Messe nel duomo diFirenze è evidente, e costituisce il contesto entro cui si giustifica il riferimento all'orafo del disegno di un'Annunciazione che compare sui battenti di una porta intarsiata, proveniente dalla badia fiesolana ed oggi al ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] di diritti signorili, nelle zone di Asciano e Badia Ardenga - ove possedeva alcuni mulini e numerosi "poderi" - e comprendeva anche un certo numero didi Stato diFirenze, Diplomatico, Comune di Montepulciano, 1303 apr. 13, Convento di S. Agostino di ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...