Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] ’ perché posti sotto il nome di Ermete Trismegisto. Di m. trattarono nel Medioevo dotti famosi, come Pietro d’Abano e Ruggero Bacone, Arnaldo di Villanova e Raimondo Lullo. La m. era intesa come la scienza per eccellenza, in grado di svelare l’intima ...
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Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] Roma 1962; A. Simonini, Storia dei movimenti estetici nella cultura italiana, Firenze 1968 (con ampia bibliogr.); L. Anceschi, Da Bacone a Kant, Bologna 1972; E. Fubini, L'estetica contemporanea (con ant. di testi), Torino 1976; L. Rossi, Situazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] scienza, il sostenitore del libero pensare, il martire della Inquisizione», protagonista «d’una lotta che continua ancora» (Galileo, Bacone e il metodo sperimentale, 1864, in Id., Teoria e filosofia della storia, cit., p. 109) – Villari aveva già ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] umano, e concepiscono perciò quest'ultimo come una sequenza di periodi o di fasi corrispondenti alle diverse età dell'uomo. Per Bacone, e dopo di lui per molti 'moderni', l'antichità rappresenta l'infanzia dell'umanità, mentre il mondo moderno ne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] sopra la prima deca di Tito Livio sostiene che le cose «salgono» e «scendono», incessantemente. Bisogna aspettare Francesco Bacone e il Novum organum per avere una nuova concezione del tempo, inteso come progressivo accrescimento del sapere.
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I ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] biologico-medici ed i rapporti con Redi e Vallisnieri. Da loro il D. fu indirizzato ai testi dello sperimentalismo, da Bacone e dalla tradizione inglese di Boyle e della Royal Society a Galileo ed ai Saggi dell'Accademia del Cimento; un altro ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] derivava un quadro in cui il primato nell’articolazione del metodo scientifico-positivo veniva negato a filosofi come Bacone o Cartesio, mentre era fatto addirittura risalire alle scuole pitagoriche della Magna Grecia. Perfino per quanto concerneva ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Pascal e l¿horror vacui
A.R. Capoccia
Pascal e l’horror vacui
Il principio-assioma dell’horror vacui, sviluppato a partire dalla Fisica aristotelica, [...] due superfici combacianti e perfettamente levigate fu impiegata come prova dell’horror vacui da Lucrezio nel De rerum natura, da Ruggero Bacone, dai maestri di Coimbra e, nel XVII sec., da Galileo Galilei nei Discorsi: «E prima il vedersi, quando ne ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] si risolve sostanzialmente nel tentativo di prospettare un "metodo" filosofico, più secondo il senso letterale dato al termine da Bacone e da Cartesio, che secondo una vera e propria filosofia. A questa considerazione propedeutica il D. era indotto ...
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GIACOMO Veneto (da Venezia)
Alessandro Ottaviani
Gli unici elementi utili per delineare la biografia di G. sono presenti in un esiguo gruppo di testimonianze, tutte riferite ad attività svolte negli [...] XIII e XIV, è testimoniata dal loro utilizzo da parte, fra gli altri, di Roberto Grossatesta, Tommaso d'Aquino, Ruggero Bacone e Albertino da Monte.
Le traduzioni aristoteliche di G. sono state edite in gran parte nell'Aristoteles Latinus: Analytica ...
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cruciale agg. [dall’ingl. crucial, der. del lat. crux -ucis «croce», con riferimento alle croci poste nei bivî]. – Che comporta una decisione o impone una soluzione, e quindi critico, decisivo: punto c., momento c.; la fase c. (di una difficile...