Giurista e uomo politico (Mileham, Norfolk, 1552 - Stoke Poges, Buckinghamshire, 1634); deputato nel 1589, attorney general nel 1594; raggiunti i vertici della magistratura, lottò accanitamente contro [...] tanto delle corti ecclesiastiche, quanto della corte di cancelleria (Chancery). Ma nel 1616, per l'inimicizia del Buckingham e di F. Bacone, e per la malevolenza del re Giacomo I, fu privato di tutti i suoi uffici e imprigionato nella torre di Londra ...
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Filosofo tedesco (Sandewalde, Slesia, 1824 - Heidelberg 1907), prof. a Jena e a Heidelberg; socio straniero dei Lincei dal 1883. Seguace dell'idealismo di Hegel, accolse nelle sue concezioni logiche e [...] : System der Logik und Metaphysik (1852); Geschichte der neueren Philosophie (10 voll., 1852 -1904), che comprende il periodo da Bacone a Schopenhauer, ed è la sua opera principale; Anti-Trendelenburg (1870); Goethes Faust (1878); G. E. Lessing als ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] controversie religiose del suo tempo. Studiò alla università di Cambridge, dove sotto l'influenza dell'empirismo di Bacone si radicò nell'avversione alla scolastica, e dove cominciò presto a scrivere, in parte come esercitazione accademica, versi ...
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Uomo di stato (Londra 1563 circa - Marlborough 1612). Figlio di William Cecil, lord Burghley, fu membro dei parlamenti del 1584, del 1586 e del 1588. In quegli anni il conflitto tra R. Devereux, conte [...] lord Burghley. Ora Cecil era solo contro la fazione di Essex, cui appartenevano i suoi stessi cugini, Antonio e Francesco Bacone: egli riuscì tuttavia a conservare la fiducia della regina e quando, dopo la dissoluzione del parlamento del 1598, l'ex ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] i testi tramandati in arabo e in ebraico; tuttavia Ruggero Bacone (1859, p. 61) non condivise questa ammirazione poiché pur non conoscendo le lingue e le scienze. Ma è pur vero che lo stesso Bacone (1964, I, p. 55; III, p. 66) attribuì a M. il ...
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CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] 'assemblea. Fu lettore (dapprima straordinario, poi dal '97 ordinario) di filosofia allo Studio. Studioso appassionato di Bacone, familiarizzatosi con le correnti ideologiche di moda (Locke, Malebranche, Condillac), portò un soffio di vita nuova nel ...
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CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] , all'approfondimento dell'analisi leibniziana e cartesiana e allo studio della fisica, della metafisica e delle opere di Bacone. Pensò quindi di dedicarsi allo studio del diritto, seguendo il corso delle leggi civili e canoniche nell'università ...
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Generale (Netherwood 1566 - Londra 1601). Partecipò alla spedizione nei Paesi Bassi condotta dal conte di Leicester, che lo nominò sul campo generale di cavalleria, distinguendosi a Zutphen (1586). Al [...] O'Neill; la campagna ebbe però esito negativo ed E., richiamato, incolpò i ministri della regina, R. Cecil e F. Bacone, di avergli fatto perdere il favore di Elisabetta. Poi, convinto di essere circondato dal favore popolare, organizzò una ribellione ...
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Francescano di origine fiamminga (n. 1215 circa - m. 1270 circa). Fu dei famigliari di s. Luigi re di Francia, che (1248) accompagnò in Terra Santa prendendo stanza ad Acri. Come suo messo si recò insieme [...] la relazione del suo viaggio, che è una delle più importanti fonti geografiche del Medioevo per la molteplicità delle osservazioni e dei dati scientifici, etnici, linguistici, antropologici. Fu poi a Parigi dove ebbe rapporti con Ruggero Bacone. ...
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Guglielmo di Ruysbroek
(o Rubruquis) Francescano di origine fiamminga (n. 1215 ca.-m. 1270 ca.). Accompagnò Luigi IX re di Francia nella settima crociata in Terra Santa (1248), stabilendosi ad Acri. [...] la relazione del suo viaggio, che è una delle più importanti fonti geografiche del Medioevo per la molteplicità delle osservazioni e dei dati scientifici, etnici, linguistici e antropologici. Fu poi a Parigi, dove ebbe rapporti con Ruggero Bacone. ...
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cruciale agg. [dall’ingl. crucial, der. del lat. crux -ucis «croce», con riferimento alle croci poste nei bivî]. – Che comporta una decisione o impone una soluzione, e quindi critico, decisivo: punto c., momento c.; la fase c. (di una difficile...