DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Galilei; e poi Sarpi, Vico, Giannone; infine Beccaria e Filangieri, con alle spalle il pensiero laico europeo, da Bacone alla Rivoluzione francese. Come s'innesta in questo clima la "nuova letteratura"? Dopo l'affascinante ma "superficiale" opera di ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] a Port-Royal, hanno fondato una scienza del linguaggio. Tutt'al più troveremo, in alcuni pensatori (da Aristotele a Bacone e a Locke), delle idee che, riprese o riscoperte più tardi da ricercatori versati nell'osservazione dei fatti, potranno servire ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] oggi). «Filosofia», è, tra l'altro, impulso, spinta, eccitazione a filosofare: un excubitor - come disse di sé Francesco Bacone, spirito, per tanti rispetti, vicino all'immenso ottimismo onnirinnovatore del Bruno e degli altri nostri filosofi-poeti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] di ottica dell'arabo Ibn al-Hayṯam (Alhazen, 965-1041 ca.), che il mondo occidentale latino aveva conosciuto grazie a Ruggero Bacone (1214 ca.-1292 ca.) e Witelo (1220/1230-1280 ca.). Fu specialmente attraverso i discepoli di Descartes che, nel corso ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] degli scritti fisici di Aristotele aveva messo radici nell'Università di Oxford e stava sbarcando a Parigi, Ruggero Bacone aveva sostenuto che l'uso della logica aristotelica doveva limitarsi alla trattazione dei concetti di base della fisica, i ...
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anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico [...] astrologiche arabe, al punto da diventare sospetti agli occhi dei teologi come capitò, per esempio, a Ruggero Bacone (cfr. Th. Crowley, R. Bacon. The problem of Soul, in his philosophical Commentaire, Lovanio 1950, 56-59). Anch'essi si sentivano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] et constitutione. Della scienza vi celebrò l’autonomia da metafisica e teologia, perseguita da Galileo Galilei e da Francesco Bacone, assicurata da Newton. Un tema prezioso, stante la fragilità della tradizione galileiana a Napoli, anche per effetto ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] nonostante la sua diffusione e la sua crescente importanza, le sue implicazioni etiche sono state inizialmente poco dibattute. F. Bacone (1561-1626) si limitò a giustificarne e preconizzarne l'impiego in nome della tesi che la scienza opera in vista ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] sperienza che la verità sta dal suo canto».
Coloro che il Muratori celebra e da cui deriva il suo insegnamento sono Bacone da Verulamio, Cartesio, Gassendi, Galileo, i grandi che hanno appreso « a cavare la verità dalle profonde miniere della mente e ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] e scetticismo filosofico fioriscono contemporaneamente, e non casualmente, in concomitanza con lo sviluppo delle teorie di Francesco Bacone, Galileo Galilei, Descartes e Thomas Hobbes, ossia nel contesto di un’autonomia acquisita dalle scienze fisico ...
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cruciale agg. [dall’ingl. crucial, der. del lat. crux -ucis «croce», con riferimento alle croci poste nei bivî]. – Che comporta una decisione o impone una soluzione, e quindi critico, decisivo: punto c., momento c.; la fase c. (di una difficile...