PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] delle diverse specie di quegli insetti. Con Rondani, pubblicò anche contributi fondamentali all’analisi della malattia del bacodaseta.
Egli volle dare un nuovo volto alla botanica, ritenuta a quei tempi occupazione più dilettevole che scientifica ...
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BALSAMO CRIVELLI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 10 sett. 18000, dal marchese Anselmo e da Ottavia Tosi. Compiuti gli studi liceali a Venezia, nel 1824 conseguiva la laurea in medicina nell'università [...] di A. Bassi sull'agente patogeno del calcino del bacodaseta. A lui fu dedicata la Balsamia Vitt., un genere nuova specie di Mucedinea del genere Botrytis che si svolge sovra i Bachi daseta e le crisalidi morte di calcino, ibid., LXXIX (1835), pp. ...
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MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] Malpighia. Rass. mensile di botanica, V (1892), pp. 289-301; La selezione al microscopio per la flaccidezza del bacodaseta, in Stazioni sperimentali agrarie italiane, XXIV (1893), pp. 39-46; Sopra uno streptococco parassita dei granuli d'amido del ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] Laboratorio crittogamico di Pavia, I (1873), pp. 15-25; Esperienze sulla propagazione artificiale dei corpuscoli del Cornaglia nel bacodaseta mediante le foglie di gelso infette dalla "Pleospora herbarum", ibid., II (1874), pp. 1-20; Ricerche sulla ...
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GRAZIOLI (sino al 1842 anche Graziolli), Giuseppe
Michele Gottardi
Nacque a Lavis, presso Trento, il 28 dic. 1808, primogenito di Andrea e Paola Brugnara. Perso a cinque anni il padre, "possidente di [...] della società contadina e preindustriale.
Tra il '56 e il '57, comparve anche in Trentino la pebrina, una malattia del bacodaseta, le cui conseguenze furono subito nefaste. Il 1858 fu un anno assai difficile per l'agricoltura, con la vite colpita ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] insieme con Cesare Odoni, poi, dopo la morte di questo (1571), da solo. A. questi insegnamenti di filosofia naturale l'A. si dedicò fino gli invertebrati, quello delle ghiandole della seta nel baco, che saranno poi magistralmente studiate dal ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
baco2
baco2 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome generico con cui sono indicati, soprattutto in Toscana, i vermi in genere e spec. quelli intestinali (ossiuri e ascaridi), o le larve dei varî insetti che vivono nella farina e nella...