ADAMOLI, Giulio
Luisa Gasparini
Nato a Besozzo il 29 febbr. 1840 da Domenico, nel 1857 si era iscritto alla facoltà di matematica dell'università di Pavia: di qui datano l'affettuosa amicizia che sempre [...] all'ottobre 1870 compì un viaggio nelle steppe dei Khirghisi e nel Turkestan, per studiare i sistemi di allevamento del bacodaseta. Nel 1876 si recò nel Marocco, sotto gli auspici della Società geografica italiana per lo studio della situazione ...
Leggi Tutto
GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] Cawmpore, il 20 ag. 1916 Giaipur: la città rosea e il 20 settembre Da Ceilan a Madura) e in Bianco rosso e verde tra la fine del 1915 didascalico settecentesco, Z. Betti, l'autore di Del bacodaseta, e, per venire ai contemporanei, quelle della Vie ...
Leggi Tutto
CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] di Francesco Lorenzi per le prime edizioni, nel 1756, dei Bacodaseta di Z. Betti, e nel 1758, della Coltivazione del riso Adam di cui si abbia notizia è una serie di 14 rami da disegni del Clérisseau con Vedute di Pola, Baia, Pozzuoli, Benevento ...
Leggi Tutto
CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] A. Reschisi.
Proprio in quegli anni ed in quella regione italiana stava diffondendosi la pebrina, gravissima malattia del bacodaseta, comparsa in Francia nel 1850. Già alcuni scienziati avevano osservato nelle uova, nei bruchi e nelle farfalle dei ...
Leggi Tutto
LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] ). Il Bombyx si presenta, infatti, come un poemetto didascalico dedicato all'allevamento del bacodaseta, ma teso a svelarne, sulla traccia di analogie già suggerite da s. Basilio, la simbologia cristologica e a farne il simbolo di una rigenerazione ...
Leggi Tutto
CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] minori sullo stesso tema, già apparsi su riviste specialistiche tra il 1856 e il 1860, in Intorno alle malattie dei bacodaseta. Memorie (Napoli 1863).
Dopo che nel Regno delle Due Sicilie venne promulgato l'atto sovrano (25 giugno 1860), richiamata ...
Leggi Tutto
PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] , i due fratelli non mancarono di partecipare alla battaglia contro la pebrina (la gravissima e prolungata malattia del bacodaseta), importando seme bachi giapponese per i loro poderi e finanziando con 250.000 mila lire italiane l’edificazione di ...
Leggi Tutto
BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] delle piantagioni di gelsi e tentò l'allevamento del bacodaseta. Nel corso della sua multiforme attività, fu conto ad Enrico IV dell'attacco di cui Ginevra era stata oggetto da parte del duca di Savoia.
Il 4 genn. 1603 scrisse per rassicurare ...
Leggi Tutto
GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] animalibus.
Il De sere seu setivomis animalibus (cc. Biiir-Diiiv dell'edizione del 1510) tratta della coltivazione del bacodaseta. Il contenuto dell'opera vede, dopo una aggraziata narrazione di come Venere, mossa a compassione per la morte di ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] il C. si occupò solamente della conduzione delle sue proprietà in Toscana, interessandosi in modo particolare alla coltura del bacodaseta, e viaggiò anche in Oriente per commerciare in prodotti agricoli. Nell'ottobre 1865 si presentò come candidato ...
Leggi Tutto
seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
baco2
baco2 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome generico con cui sono indicati, soprattutto in Toscana, i vermi in genere e spec. quelli intestinali (ossiuri e ascaridi), o le larve dei varî insetti che vivono nella farina e nella...