Simarubacee Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Sapindali, legnose con foglie di norma pennato-composte, comprendente circa 200 specie delle regioni calde. Il monofiletismo delle S. è sostenuto da [...] e per sperimentare l’allevamento di un insetto serigeno (Samia cinthia) che potesse competere in produttività con il bacodaseta. Successivamente questa specie si è diffusa spontaneamente in tutte le regioni d’Italia, soprattutto in terreni aridi ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] meravigliosi dello studio Liao (Liaozhai zhiyi), pubblicata nel 1678. Un'altra opera, di natura pratica, fu dedicata al bacodaseta, mentre gli animali di taglia grande furono oggetto di un approccio più filologico. Huang Shengzheng non si limitò a ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] "naturalisti", e mostra di conoscere il bacodaseta, originario della Cina, che chiama bamboulios. altri prodotti utili, necessari, comodi e buoni: il riso, la canna da zucchero, la cui dolcezza Giacomo paragona ai succhi che sono estratti dalle ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] ten Rhijne nel De frutice thee (1678) ‒ descrissero le piante da cui si ricavavano le droghe importate come la canfora, la cannella e à l'histoire naturelle, 1688). Lo studio sul bacodaseta (Bombyx mori L.) dell'anatomista e microscopista italiano ...
Leggi Tutto
MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] Malpighia. Rass. mensile di botanica, V (1892), pp. 289-301; La selezione al microscopio per la flaccidezza del bacodaseta, in Stazioni sperimentali agrarie italiane, XXIV (1893), pp. 39-46; Sopra uno streptococco parassita dei granuli d'amido del ...
Leggi Tutto
GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] Laboratorio crittogamico di Pavia, I (1873), pp. 15-25; Esperienze sulla propagazione artificiale dei corpuscoli del Cornaglia nel bacodaseta mediante le foglie di gelso infette dalla "Pleospora herbarum", ibid., II (1874), pp. 1-20; Ricerche sulla ...
Leggi Tutto
GRAZIOLI (sino al 1842 anche Graziolli), Giuseppe
Michele Gottardi
Nacque a Lavis, presso Trento, il 28 dic. 1808, primogenito di Andrea e Paola Brugnara. Perso a cinque anni il padre, "possidente di [...] della società contadina e preindustriale.
Tra il '56 e il '57, comparve anche in Trentino la pebrina, una malattia del bacodaseta, le cui conseguenze furono subito nefaste. Il 1858 fu un anno assai difficile per l'agricoltura, con la vite colpita ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] classificatorio; all'inizio sono distinti cinque tipi di bachi daseta, a seconda delle foglie dell'albero di cui si nutrono , cosa certamente legata all'importanza che aveva il baco nell' ...
Leggi Tutto
Zoologia
Nome comune degli Insetti dell’ordine dei Lepidotteri, con quattro ali coperte di squame variamente colorate; con circa 120.000 specie costituiscono uno fra i più grandi ordini di Insetti a metamorfosi [...] provvista di una papilla da cui esce, in forma di sottilissimo filo, la seta secreta da ghiandole salivari modificate ( seritteri entro i frutti, i fiori, le gemme, come il comune baco delle mele (o carpocapsa,). Parecchi sono xilofagi, e scavano ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] insieme con Cesare Odoni, poi, dopo la morte di questo (1571), da solo. A. questi insegnamenti di filosofia naturale l'A. si dedicò fino gli invertebrati, quello delle ghiandole della seta nel baco, che saranno poi magistralmente studiate dal ...
Leggi Tutto
seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
baco2
baco2 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome generico con cui sono indicati, soprattutto in Toscana, i vermi in genere e spec. quelli intestinali (ossiuri e ascaridi), o le larve dei varî insetti che vivono nella farina e nella...