GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] anatomo-fisiologiche tra i due mondi organici; e quello Sull'anatomia del bacodaseta, descrizione della struttura dei tegumenti e di alcune parti interne del baco, probabile primo nucleo di un trattato completo progettato anche nella prospettiva di ...
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GRANDORI, Remo
Baccio Baccetti
Nacque a Viterbo il 29 genn. 1885 da Luigi e Caterina Pacchiarotti.
Dopo aver completato gli studi medi nella città natale, s'iscrisse alla facoltà di scienze naturali [...] Adriatico, in Atti dell'Accademia scientifica veneto-trentino-istriana, VI (1913), pp. 3-25; Lo sviluppo embrionale del bacodaseta, I, Le prime 42 ore di sviluppo dalla deposizione dell'uovo, in Annuario della R. Stazione bacologica sperimentale di ...
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CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] . Più in particolare, essa si inserì sulla crisi che era già in atto nel settore della seta. Cause naturali, come la diffusione della malattia del bacodaseta, e politiche, come la guerra doganale insorta con la Francia, avevano portato infatti un ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] 113. Gli argomenti delle rime sono spesso di natura scientifica (le nuove scoperte astronomiche, il cannocchiale, il bacodaseta, l'archibugio a vento, ecc.). Tali interessi derivavano certo dalla vicinanza alla Corte medicea: sia pur marginalmente ...
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LEONARDI, Gustavo
Baccio Baccetti
Nacque a Civezzano nel Trentino il 27 febbr. 1869 da Giovanni e Anna Magro-Grassi. Frequentò le scuole elementari nel paese nativo e completò gli studi secondari a [...] mal riconoscibili. Si dedicò quindi all'allevamento del bacodaseta, alla lotta alla mosca delle olive e ad sugli Acari agrari, portando avanti l'opera di Lunardoni, e scrivendo da solo i due ultimi volumi del trattato sugli Insetti nocivi che ...
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BRIOSCHI, Achille Antonio
GG. P. Marchese
Nacque a Milano il 25 luglio 1860 da Carlo, che gestiva il servizio di trasporti passeggeri e merci, effettuato con diligenze, sulla linea Milano-Vienna, e [...] del 1911 e influenzale del 1918). Altre applicazioni del prodotto furono il controllo dell'afta epizootica e del calcino del bacodaseta. Numerosissime le riconoscenze e le medaglie conseguite, fra le quali nel 1927 la medaglia d'oro di I grado dell ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] cui seguirono, dal 1758, gli Opuscoli di autori siciliani, diretti da S. Di Blasi. A partire dal 1758 si dedicò con 1775, una Lezione prima sopra il far nascere ed allevare il baco della seta, e un'altra sopra i filugelli. Accolto come socio nella ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] pubblicato, sin dal 1839, una Guida per allevare i bachi daseta, che ebbe cinque riedizioni entro il 1858 e nella quale le razze europee con altre provenienti dalle zone di origine del baco (le regioni interne dell'Asia orientale), il F. accettò con ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] insieme con Cesare Odoni, poi, dopo la morte di questo (1571), da solo. A. questi insegnamenti di filosofia naturale l'A. si dedicò fino gli invertebrati, quello delle ghiandole della seta nel baco, che saranno poi magistralmente studiate dal ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] per il setificio lombardo (in particolare per la malattia del baco), non si limitò ad accrescere le unità produttive e gli 1923 fu introdotta la ritorcitura di filati di seta artificiale e da allora si impiegarono fibre miste. La nuova produzione ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
baco2
baco2 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome generico con cui sono indicati, soprattutto in Toscana, i vermi in genere e spec. quelli intestinali (ossiuri e ascaridi), o le larve dei varî insetti che vivono nella farina e nella...