PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] , i due fratelli non mancarono di partecipare alla battaglia contro la pebrina (la gravissima e prolungata malattia del bacodaseta), importando seme bachi giapponese per i loro poderi e finanziando con 250.000 mila lire italiane l’edificazione di ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] delle piantagioni di gelsi e tentò l'allevamento del bacodaseta. Nel corso della sua multiforme attività, fu conto ad Enrico IV dell'attacco di cui Ginevra era stata oggetto da parte del duca di Savoia.
Il 4 genn. 1603 scrisse per rassicurare ...
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STUDIATI BERNI, Cesare
Silvana Ferroni
STUDIATI BERNI, Cesare. – Nacque a Pisa il 14 gennaio 1821 da Pietro, medico e docente universitario, e da Giuseppa Castinelli, sorella dell’architetto Ridolfo.
Primogenito [...] , ebbe l’incarico di relazionare su due scritti del dottor Angelo Maestri, Frammenti anatomici fisiologici e patologici sul bacodaseta (Pavia 1856) e Nuove osservazioni fatte nel decorso dell’allevamento dei bachi nel 1857 (Continuazione degli Atti ...
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SERASSI
Marco Ruggeri
– Famiglia di organari lombardi, tra le più celebri e importanti d’Italia.
Originaria di Cardano di Gràndola in Val Menaggio, sul lago di Como, si stabilì a Bergamo verso il 1720 [...] eredi di Bonifacio Andreotti, cognato del capostipite Giuseppe; ma già attorno al 1770 avevano intrapreso la coltivazione del bacodaseta.
Nel momento di massima espansione, a metà Ottocento, la ditta contava una trentina di lavoranti, attestati a ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] animalibus.
Il De sere seu setivomis animalibus (cc. Biiir-Diiiv dell'edizione del 1510) tratta della coltivazione del bacodaseta. Il contenuto dell'opera vede, dopo una aggraziata narrazione di come Venere, mossa a compassione per la morte di ...
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TESAURO, Alessandro
Domenico Chiodo
TESAURO, Alessandro. – Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1558 da Antonino e da Dorotea Capris; il padre era un esponente di una delle famiglie più ragguardevoli del Ducato [...] una porzione del feudo di Salmour e nel 1561 fu nominato da Emanuele Filiberto tra i riformatori dello Studio di Mondovì; alla sua nel primo libro le varie fasi della vita del bacodaseta; nel secondo le modalità dell’allevamento e della ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] il C. si occupò solamente della conduzione delle sue proprietà in Toscana, interessandosi in modo particolare alla coltura del bacodaseta, e viaggiò anche in Oriente per commerciare in prodotti agricoli. Nell'ottobre 1865 si presentò come candidato ...
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NICOLA da Longobardi (al secolo Giovanni Battista Clemente Saggio), santo
Stefania Nanni
NICOLA da Longobardi (al secolo Giovanni Battista Clemente Saggio), santo. – Nacque a Longobardi nell’allora [...] con gli occhi brillanti» (Perrimezzi, 1713, p. 10), il ragazzo aiutò la famiglia nel lavoro dei campi e nella coltivazione del bacodaseta anche dopo la sua aggregazione (tra il 1669 e il 1670) al Terz’Ordine dei minimi nel locale convento dell ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] lo J. volse poi i suoi interessi a uno fra gli argomenti più trattati nel campo degli allevamenti: quello della biologia del bacodaseta, di cui erano peraltro note, non solo per merito di scienziati italiani - come M. Malpighi e A. Bassi - ma anche ...
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MENGALDO, Angelo. –
Michele Gottardi
Nacque a Cimadolmo, presso Treviso, il 3 giugno 1787 da Francesco e da Anna Forlin, in una famiglia originaria di Sacile che possedeva una villa con podere in località [...] sepolto.
In seguito il M. alternò la cura delle proprietà familiari, dove incentivò tra l’altro la coltura del bacodaseta impiantando migliaia di piante di gelso, all’esercizio della professione forense. Nella veste di avvocato, e come amico della ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
baco2
baco2 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome generico con cui sono indicati, soprattutto in Toscana, i vermi in genere e spec. quelli intestinali (ossiuri e ascaridi), o le larve dei varî insetti che vivono nella farina e nella...