VAGIENNA Cittadina del Piemonte, provincia di Cuneo, a 349 m. s. m. Sorge presso il sito dell'antica Augusta Bagiennorum (v. oltre), al centro di un anfiteatro formato da due colline. Il territorio del [...] viti, gelsi) e ben irrigato; importante l'allevamento del bacodaseta (filande) e del bestiame bovino. Si estrae gesso dalle metà del sec. XVI su disegno di Francesco Horologi da Vicenza, restaurate nel sec. XVII. L'antico castello recentemente ...
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Comune del Piemonte, in provincia di Novara; il centro capoluogo è situato in una bella pianura sul fiume Agogna a 310 m. s. m. ed è diviso in quattro quartieri dalle due strade Biella-Arona, Novara-Orta. [...] notevole centro commerciale. Fertile è il suolo e assai bene coltivato; molto diffusi i gelsi per l'allevamento del bacodaseta. Fiorente l'industria tessile e meccanica; vi sono cave di caolino per la fabbricazione della maiolica sul rialto Cumiana ...
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Famiglia di Insetti dell'ordine dei Coleotteri sottordine dei Polifagi, sezione dei Brachimeri, comprendente specie di piccole o piccolissime dimensioni, ovalari o subrotondate, ornate di colori scuri, [...] e rovinando pellicce, tappeti, stoffe, cuoiami, carni insaccate o disseccate, grassi, crisalidi di Lepidotteri (comprese quelle del bacodaseta), animali conservati, ecc. Si combattono con un'assidua e scrupolosa pulizia dei locali, col calore secco ...
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TREVIGLIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Paolo D'ANCONA
Carlo Guido MOR
Paese della provincia di Bergamo, situato all'incrocio della grande via di comunicazione Milano-Brescia, con quella che [...] fra Adda e Serio, è fertile e ben irrigato: produce in abbondanza cereali, vino, frutta e lino. In regresso la coltura del bacodaseta, che n'era un tempo una delle più importanti risorse. Il comune, che contava 11.051 ab. nel 1861, ne aveva 14 ...
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VENETO (XXXV, p. 78, App. II, 11, p. 1096)
Elio Migliorini
Il V. ha subìto nel periodo 1951-57 numerose alluvioni, di cui la più disastrosa è stata quella del 14 novembre 1951 causata da 3 squarci arginali [...] grande sviluppo dei mezzi meccanici di trazione), degli ovini e ancor più dei caprini. Il V. mantiene il primato per il bacodaseta (metà della prod. italiana) e per il pollame (un ottavo del totale, con una produzione di 750 milioni di uova). Tra ...
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Città del Piemonte (prov. di Torino), presso la riva destra del Po, 30 km. a monte di Torino. Il comune ha 11.987 ab. di cui solo 3842 nel capoluogo; delle numerose frazioni le più importanti sono quelle [...] 'estero. Fiorente è la coltura dei gelsi e l'allevamento del bacodaseta. L'industria è rappresentata da fabbriche di carta, di canapa, caseifici, filande di seta, lanifici, officine meccaniche, stabilimenti tipografici, di cui uno, in esercizio dal ...
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Cittadina del Piemonte, capoluogo di comune nella provincia di Torino, a 344 m. s. m., sulla ferrovia Torino-Ciriè-Lanzo, poco lungi dallo sbocco delle valli di Lanzo e di Corio. Ciriè aveva 2565 ab. nel [...] segherie, officine meccaniche, concerie, tipografie. L'agricoltura è molto progredita, e fiorente l'allevamento del bestiame e del bacodaseta. Di recente è stato aggregato al comune di Ciriè quello di S. Carlo Canavese, con una popolazione di 1920 ...
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Comune del Piemonte, in provincia di Cuneo; il capoluogo è situato 13 km. a NO. di Saluzzo, a 355 m. s. m., ed ha 1867 ab. (1921). Possiede una bella chiesa parrocchiale di S. Giovanni, costruita nel 1740, [...] con un campanile molto più antico. Il territorio del comune è fertile: notevole l'allevamento del bacodaseta. Il comune ha (1921) 9004 ab., dei quali 2157 vivono accentrati nel capoluogo e in altri 2 centri, 6847 nelle case sparse. Sul pendio del ...
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Comune della provincia di Aquila, nella valle del Liri al confine con la Campania. Il centro abitato sorge a 430 m. di altezza, alle falde del calcareo Monte Breccioso, le cui pendici si spianano in basso [...] cinque minori aggregati (Balsorano Vecchio, Collecastello, Collepiano, Ridotti e Selva). Notevole è nel comune l'allevamento del bacodaseta.
Balsorano ha, a circa 2 km. dall'abitato, una stazione sulla ferrovia Roccasecca-Avezzano che lo mette in ...
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Scrittore francese, nato nel 1558, morto nel 1612. Dopo la morte del padre Matteo, precettore del d'Aubigné, abbandonò il protestantesimo e si fece prete cattolico. Nel 1583 ottenne un canonicato a Saint-Gatien-deTours. [...] Jacques Martin.
Ma più che a tutte le opere che abbiamo innanzi citate e più ancora che al poema sul bacodaseta Serodokimasie (1600), che fu oggetto di numerosi epigrammi e provocò a Tours un lungo dibattito polemico, il suo nome è legato al Moyen ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
baco2
baco2 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome generico con cui sono indicati, soprattutto in Toscana, i vermi in genere e spec. quelli intestinali (ossiuri e ascaridi), o le larve dei varî insetti che vivono nella farina e nella...