TESSITURA (fr. tissage; sp. tejedura; ted. Weberei, ingl. weaving)
Giovanni TRECCANI
George MONTANDON
Il tessuto è il risultato di un intrecciamento di fili e, in generale, può essere formato in tre [...] a due riprese, in Cina e in Europa; ma se essi hanno origine unica questa dovrà essere la Cina, paese tipico del bacodaseta; e poiché i sistemi di tessitura cinese ed europeo sono diversi, può essere che uno sia l'imitazione dell'altro, basata su ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] , soprattutto nella zona a riso.
Un allevamento, connesso con una delle più gloriose industrie nazionali, è quello del bacodaseta, che con metodi casalinghi si diffonde nella zona del gelso (produzione della foglia intorno ai 2 milioni di quintali ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] cortile. Nella provincia di Savona si alleva in piccole quantità, ma con ottimo rendimento, il bacodaseta. Gli abitanti dei paesi e città del litorale si dedicano poi, come occupazione principale o più spesso secondaria, alla pesca, che esercitano ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] 'Oriente in genere. Per opera dei coloni italiani si è anche iniziato l'allevamento dei suini e quello del bacodaseta e delle api.
Per quanto riguarda l'opera di colonizzazione agricola compiuta dai connazionali, questa si è potuta sinora esplicare ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
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Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] I Sakalavi avrebbero un indice cefalico di 76 e platirrinia (91,3). Il Deniker dà una statura di m. 1,64 come media di 43 Hova (7) puri , le cui foglie sono usate per l'allevamento del bacodaseta.
Nel suo complesso l'isola di Madagascar non è ricca ...
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TURCHIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
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Delio CANTIMORI
(Türkiye o Türkiye Cümhuriyeti "Repubblica [...] di uova, e che nei dintorni di Costantinopoli e di Brussa ha una tradizione secolare l'allevamento del bacodaseta (produzione 1890 tonn. di bozzoli).
Industria. - Più ancora dell'agricoltura l'industria ha subito una profonda trasformazione nella ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] si deve principalmente l'introduzione della coltura del bacodaseta nei paesi mediterranei e quindi l'industria serica Novus Iustinianus Codex non è giunta sino a noi, perché sostituita poi da un nuovo Codex. Solo ci è pervenuto nel pap. Ox., n. ...
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Sotto la denominazione candeggio (volgarmente: sbianca) si designa quel complesso di operazioni, cui vengono sottoposte le fibre tessili, di qualunque provenienza esse siano (vegetali, animali o artificiali) [...] e di cere e piccolissime quantità di sostanze coloranti diverse, da due filamenti tenuissimi di fibroina, sostanza albuminoide secreta dalle glandole del bacodaseta, avviluppati da una guaina di sericina, altra sostanza albuminoide affine alla ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] di un liquido che si viene ad accumulare tra l'antico strato chitinoso e il nuovo in formazione: nel bacodaseta sono state descritte delle ghiandole deputate a questo scopo (Verson, Tower). La rottura dell'antico involucro è poi facilitata ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] città che si diedero a fabbricar seterie. Nel sec. XVIII l'industria della seta ebbe un grande incremento per il diffondersi dell'allevamento del bacodaseta nelle campagne circostanti; e nei primi anni del secolo successivo vi si aggiunse anche ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
baco2
baco2 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome generico con cui sono indicati, soprattutto in Toscana, i vermi in genere e spec. quelli intestinali (ossiuri e ascaridi), o le larve dei varî insetti che vivono nella farina e nella...