La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] alla lavorazione dei drappi di seta erano passati da 6.650 a 750; gli operai nelle corderie da 6.650 a 140; quelli nelle conterie da 4.264 a 80. componenti fondamentali dei redditi agricoli, l'allevamento del baco e la coltura della vite. Tutti i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] annuo trainate dall’olio e dalla seta greggia.
Al momento dell’unificazione, della pebrina, una malattia epidemica del baco. Il superamento di questa fase, Fara San Martino, in Abruzzo, a partire da un’antica attività molitoria.
Per quell’epoca era ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] per il setificio lombardo (in particolare per la malattia del baco), non si limitò ad accrescere le unità produttive e gli 1923 fu introdotta la ritorcitura di filati di seta artificiale e da allora si impiegarono fibre miste. La nuova produzione ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] squadrati e un recinto; un ipogeo con vòlta a botte formata da conci regolari al di sotto di un tempietto ionico a Pilì; avrebbe, per prima, tessuto di tali vesti, ricavando la setada un baco speciale oriundo dell'Assiria. Sembra però che C. stessa ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] sul miglior metodo dell'allevamento del baco filugello dell'abate A. M. la produzione di seta, descriveva dettagliatamente . Marconcini, Le grandi linee della politica terriera e demografica di Roma da Gregorio I Magno a Pio IX, Torino s. d., p. 137 ...
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animale (sost.; plur. anche animai)
Angelo Adami
1. È soprattutto inteso come " un essere animato, capace di sentire e di muoversi "; quindi ogni essere vivente dotato di sensibilità, compreso l'uomo. [...] li animali, 11 (due volte), XIV 17, III II 14 (è l'uomo divino animale da li filosofi chiamato), III 10, VII 8, X 2, IV IV 1, VI 11, XXII mi nasconde al tuo sguardo come il baco che, chiudendosi nel bozzolo, produce la seta e con essa si fascia. Poi, ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
baco2
baco2 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome generico con cui sono indicati, soprattutto in Toscana, i vermi in genere e spec. quelli intestinali (ossiuri e ascaridi), o le larve dei varî insetti che vivono nella farina e nella...