(sanscr. Kaśmīrās, o Kaśmīra) Regione del subcontinente indiano, controllata per due terzi dall’India, per una piccola parte dalla Cina e per il resto dal Pakistan, che non ha mai rinunciato a rivendicarlo, [...] colture si valgono dell’irrigazione: si coltivano specialmente riso, orzo e granoturco, e svariati alberi da frutta. Si alleva il bacodaseta. Alle tradizionali lavorazioni degli scialli di lana e del legno scolpito si affiancano industrie tessili ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA (XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, 1, p. 1009, 11, p. 1098; III, 1, 687)
Giorgio Valussi
L'art. 116 della Costituzione che prevede per il F.-V.G. "forme e condizioni [...] contrazione del patrimonio zootecnico (bovini da 251.000 a 221.000, ovini da 14.000 a 3000, caprini da 12.000 a 2000, suini da 93.000 a 88.000) equini da 23.000 a 5.000). L'allevamento del bacodaseta è ormai in fase di estinzione (da 1.678.000 kg a ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] . Più vicini alla tradizione giapponese sono l'allevamento dei suini (7,5 milioni di capi) e soprattutto l'allevamento del bacodaseta (secondo posto nel mondo con 105.111 t di bozzoli), la cui materia greggia alimenta le industrie locali e viene in ...
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Kirghizistan
Martina Teodoli
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(XX, p. 211; App. V, iii, p. 111; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Secondo una [...] mancano i piccoli e robusti cavalli di razza kirghiza. Diffusi sono anche la coltivazione del tabacco e l'allevamento del bacodaseta.
Nel K. sud-occidentale si estraggono modeste quantità di petrolio; più consistente, ma pur sempre limitata, è la ...
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Condizioni economiche (p. 812). L' industria del seme bachi sino al 1933-34, prima cioè che si delineasse la crisi dell'industria serica, aveva assunto uno sviluppo notevolissimo tanto che la produzione [...] sua ragione nelle favorevolissime condizioni climatiche e atmosferiche della vallata del Tronto, tali da eliminare le malattie del bacodaseta. Data l'importanza assunta da Ascoli nella produzione del seme bachi, fino dal 1920 vi è stata impiantata ...
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UDINE (XXXIV, p. 602; App. I, p. 1075; II, ii, p. 1053)
Giorgio Valussi
La città si è ulteriormente sviluppata, nell'ultimo decennio, lungo le direttrici delle strade principali, specialmente verso settentrione, [...] accentuando le differenze fra le varie zone morfologiche, per cui si passa da una densità montana di appena 40 ab., ad una densità di 186 e caprino, mentre l'allevamento del bacodaseta è stato colpito da una grave crisi per la scarsa ...
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VENETO (XXXV, p. 78, App. II, 11, p. 1096)
Elio Migliorini
Il V. ha subìto nel periodo 1951-57 numerose alluvioni, di cui la più disastrosa è stata quella del 14 novembre 1951 causata da 3 squarci arginali [...] grande sviluppo dei mezzi meccanici di trazione), degli ovini e ancor più dei caprini. Il V. mantiene il primato per il bacodaseta (metà della prod. italiana) e per il pollame (un ottavo del totale, con una produzione di 750 milioni di uova). Tra ...
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Alla data del censimento del 1951 aveva una popolazione residente di 65.511 abitanti (di cui 30.293 nel centro); alla fine del 1958 ne contava 72.107. Nel decennio 1948-58 in conseguenza dell'aumento della [...] 0,5. Nel settore dell'agricoltura va notato lo sviluppo della tabacchicoltura e la scomparsa dell'allevamento del bacodaseta. L'industria estrattiva del bacino lignitifero del Valdarno Superiore, dopo un periodo di stasi, ha subìto una radicale ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] femmine di molte farfalle notturne, come la farfalla a occhio di pavone (Hyalophora gloveri) americana, o del bacodaseta (Bombyx mori), recano sulla parte posteriore dell'addome particolari ghiandole che secernono una sostanza odorosa; le antenne ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
baco2
baco2 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome generico con cui sono indicati, soprattutto in Toscana, i vermi in genere e spec. quelli intestinali (ossiuri e ascaridi), o le larve dei varî insetti che vivono nella farina e nella...