La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] il consistente numero (quasi un bacino di rifornimento per gli ordini superiori e Cartagine, l’Africa e molte sedi orientali dall’altro era grave. Stefano esigeva che immigrazione da tutte le regioni del Mediterraneo, in particolare dall’Oriente e ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] e di juta trovavano sbocco in quasi tutti i paesi del Mediterraneoorientale. La Grecia era il maggior acquirente di filati di canapa gestito dalla Società dei Silos di Venezia, mentre nel bacino di S. Marco venivano ultimati i lavori di banchinamento ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] imperiali, ma che grazie a un’apposita diramazione alimentava pure un bacino ornamentale della spina. Il circo non è ricordato dalle fonti , assieme ad Alessandria la più importante del Mediterraneoorientale dal punto di vista storico e culturale, ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] san Marco
Sul molo in faccia al bacino, quasi a chiudere e a custodire la si levano due superbi monoliti di granito orientale rosso e bigio, coronati da capitelli nella conquista di nuove posizioni nel Mediterraneo. Dopo aver svernato a lungo a ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] pongono in evidenza due tradizioni principali: quella vicino-orientale/mediterranea, della quale fa parte anche l'area a si conservavano frammenti di anfore, una pentola di bronzo, un bacino e una brocca di bronzo di produzione greca. Tra i reperti ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] come proprio da Venezia e le acque del vasto bacinomediterraneo. Una deliberazione del 13 aprile 1348 fa apparire come resto, non solo tutto il Levante ed ogni plaga del Mediterraneoorientale (con le poche eccezioni di Cipro, Candia e qualche ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] pochi sono, in area mediterranea, gli esempi di cicli pittorici fondo chiaro proprio della zona del bacino della Loira e considerato espressione della Caterina e sopra i due altari nella parete orientale del transetto, e a cui si rifanno anche ...
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ASIA SUD-ORIENTALE, Arte della (v. vol. II, p. 104, s.v. Birmania·, vol. II, p. 281, s.v. Cambogia; vol. IV, p. 150, s.v. Indocina, Arte della·, vol. IV, p. 157, s.v. Indonesiana, Arte)
M. Spagnoli
vol. [...] grandi vie marittime che mettevano in comunicazione il Mediterraneo con l'India e quest'ultima con l'A. sud-orientale (v. vol. VI, p. 1010 circondata da una cinta-fossato ed era provvista di un bacino idrico. I santuari (pràsàt), che vi si ergono, ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] che non interessarono solo la P., bensì tutto il Mediterraneoorientale, in connessione con la diaspora dei «Popoli del frammista a ossa di animali e a carbone, oltre a un bacino di basalto circolare e una lastra di pietra annerita dal fuoco nella ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] la maggioranza — concentrati in Europa orientale, per i quali un momento seicentesco palazzo Barozzi, prospiciente il bacino di S. Marco di fronte alla ): i dipartimenti dell’Ombrone e del Mediterraneo, ambedue in La Toscana nell’età rivoluzionaria ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spannocchio
spannòcchio s. m. (o spannòcchia s. f.) [da spannocchia=pannocchia (di granturco), per una certa somiglianza di forma]. – Nome comune (anche gambero imperiale o mazzancolla) della specie Penaeus kerathurus, crostaceo commestibile...