JÚCAR (A. T., 41-42)
Giuseppe Caraci
È per lunghezza di corso (circa 500 km.) il sesto fiume della Penisola Iberica, uno dei più importanti per la sua influenza antropogeografica (bacino: 22 mila kmq.). [...] Trae origine dalla Sierra de Tragacete nei Monti Universali, attraversa da N. a S. la parte sud-orientale della meseta, e va a finire nel Mediterraneo fra Valenza e il C. de la Nao. Il tratto alto, a monte di Cuenca, è caratterizzato da letto ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] e quadriremi della flotta fenicia ed egiziana: Suet., Caes., 39); il bacino fu ricolmato nel 43 a. C. La Naumachia di Augusto fu scavata l'Impero bizantino e coi paesi del Mediterraneoorientale, nonché dell'introduzione dell'arte germanica, ...
Leggi Tutto
L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] dal Vicino e Medio Oriente, dal Mediterraneo e dall'Africa Orientale. Tali influssi si sono innestati su tradizioni C. una nuova tradizione ceramica (Leopard's Kopje) apparve nel bacino formato dai fiumi Shashe e Limpopo e il nucleo delle attività si ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] orientale; tuttavia, in un'accezione meno ristretta, con la denominazione di Grande Mesopotamia si indica generalmente, oltre al bacino e a nord dall'Anatolia alla Siria alle coste del Mediterraneo. Con Naram-Sin si amplieranno ancora sia il controllo ...
Leggi Tutto
L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] di vetro di tipo mediterraneo e frammenti di grandi quadrata a tre piani entro un bacino di 50 × 30 m, alla .
Simunye
di Peter J. Mitchell
Sito ubicato nel settore nord-orientale dello Swaziland e datato a un periodo compreso tra la fine del ...
Leggi Tutto
La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] per tutta la lunghezza, e il bacino di S. Marco. L'intervento Gli squeri sono radunati sul fianco orientale dell'Arsenale a S. Antonio, et la fortune de Venise, II, Voiliers et commerce en Méditerranée 1200-1650, Lille 19791 e 19822, pp. 98, 509- ...
Leggi Tutto
La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] mediterranee. Distinzione artificiosa, tentazione ingannevole [...]. Per la nostra sicurezza ed espansione nel Mediterraneoorientale Assicurazioni Generali, nella Società di bonifica del II bacino S. Michele al Tagliamento oltre che in quelle già ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] soltanto ceduto un'importante posizione strategica nel Mediterraneoorientale (certamente in attivo, invece, il segnala, a mio avviso, non tanto il graduale esaurimento del bacino economico-sociale, da cui la Repubblica poteva ῾pescare' i nuovi ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] un complesso scenario di politica mediterranea e perché le esigenze della territoriale che dal bacino danubiano si proiettava verso Friuli, III, pp. 125-153, 155-173; F. Cusin, Il confine orientale, pp. 220-227.
295. Cf. qui sopra, nn. 1 e 150 ...
Leggi Tutto
Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] da tematiche, iconografie, stilemi e tecniche provenienti dal Mediterraneoorientale e in genere dal Vicino Oriente. Alla base che, alla saldatura della valle del Tevere con il bacino della Chiana, offre le testimonianze più significative per la ...
Leggi Tutto
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spannocchio
spannòcchio s. m. (o spannòcchia s. f.) [da spannocchia=pannocchia (di granturco), per una certa somiglianza di forma]. – Nome comune (anche gambero imperiale o mazzancolla) della specie Penaeus kerathurus, crostaceo commestibile...