L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] anche recente, delle varie testimonianze sparse nel bacinodelMediterraneo, dalla Sicilia all'Asia Minore. Generalmente la può essere testimoniata dal villaggio del Gran Carro (IX sec. a.C.), presso la sponda orientaledel Lago di Bolsena: gli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] insediatisi da alcuni anni fra il bacinodel Tibisco e il Mar Nero. Mediterraneoorientale tanto più che alcune croci funerarie (astili, con catenelle e ganci o spillone di fissaggio) sembrano essere state prodotte per un impiego durante la vita del ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] - prima metà viii sec. a.c.): i circuiti orientali e quelli occidentali
In questo lungo periodo la storia della fenicia nuove e interessanti aree di mercato nel bacino centro-occidentale delMediterraneo. La principale di queste regioni fu, sin ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] scoperti lungo le coste delMediterraneoorientale, ad Alalakh, a Mari, in Egitto. All'inizio del MT I si stabilisce un il Nord e il Sud della Grecia. Più attivo è il bacino di scambio fornito dalle Cicladi, dove durante il Cicladico Medio si ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] dal contatto con le civiltà delMediterraneo. Tra i prodotti esotici, che che dalla fine del V agli inizi del IV sec. a.C. nel Nord-Ovest delbacino dei Carpazi, in alla fine del IV - inizi del III sec. a.C. Presso i Celti orientali si diffondono ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] drasticamente le relazioni commerciali all'interno delbacinomediterraneo, fino alla cesura delle relazioni rotte delMediterraneo. Dall'epoca romana fino al VI secolo la più importante rotta era quella che univa il Mediterraneoorientale con ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] che i Romani riportarono dal saccheggio delMediterraneoorientale a partire dalle guerre del II sec. a.C. recupero e lo sfruttamento nei canali e nei bacini più a valle dell'acqua in eccedenza delbacino superiore (ad es., l'imponente impianto ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] bacino dei laghi Lucrino e d’Averno. Per la maggior funzionalità del altri centri della Sicilia orientale. La città fu rifondata agli inizi del V sec. a.C - P.G. Guzzo (edd.), Nel cuore delMediterraneo antico. Reggio, Messina e le colonie calcidesi ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] , ma che erano già ampiamente diffuse in tutto il bacinodelMediterraneo, c'è da ricordare il fico (Ficus carica), e il VII sec. a.C.
L'europa sud-orientale e centro-orientale
Come si è già accennato, una seconda corrente di diffusione ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] bronzo, dell'osso, del corno, dell'avorio, della pasta vitrea e forse dell'ambra. Tra i vaghi d'ambra presenti in questo insediamento, il tipo Tirinto ha una vastissima diffusione: è documentato nel Mediterraneo centro- orientale dalla Sardegna a ...
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etesio
etèṡio agg. e s. m. [dal lat. etesiae -arum s. m. pl., gr. ἐτησίαι (ἄνεμοι) «(venti) annuali», der. di ἔτος «anno»]. – Venti e., o assol. etesî s. m. pl. (ant. etesie s. f. pl.), venti per lo più estivi che dominano nel bacino orientale...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...