guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] di affondare le imbarcazioni nemiche.
Alessandro il Grande
Gruppi di popolazioni greche si trasferirono per tutto il bacinomediterraneo, raggiungendo un’espansione territoriale non conseguita con le armi o ricorrendo a esse in modo molto limitato ...
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Fenici
Tommaso Gnoli
Un popolo di marinai, esploratori e commercianti
I Fenici furono un'antica popolazione semitica originaria delle regioni costiere del Mediterraneo orientale (attuale Libano). Grandi [...] marinai, protagonisti di spedizioni marittime e commerciali in tutto il bacino del Mediterraneo e sulle rotte oceaniche, i Fenici fondarono colonie sulle coste settentrionali dell'Africa, in Spagna, in Sicilia, in Sardegna. Furono i primi a elaborare ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] per propugnare la necessità di una salda organizzazione militare e per coltivare il suo "sogno di un'Italia arbitra del bacinomediterraneo" (Chabod, p. 560). Logico corollario della frase, da lui spesso ripetuta, per cui bisognava esser forti se, si ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] divenne sin da allora favorevole all'alleanza con gli Imperi centrali e la sua attenzione si appuntò sulle vicende del bacinomediterraneo. A Parigi strinse anche cordiali legami di amicizia con il duca d'Avarna, molto più anziano di lui, con il ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] e la Nuova Zelanda con la loro organizzazione di formazione e tradizione inglese.
In Africa, a parte i Paesi del bacinomediterraneo, che si erano allineati più o meno sul tipo dell'organizzazione sindacale europea, occorre segnalare che, in questo ...
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PIGANIOL, André-Félix-Guy
Piero Treves
Storico francese di Roma antica, nato nel 1883. Allievo della Scuola normale superiore a Parigi e della Scuola francese a Roma, professore di storia romana alle [...] l'attribuzione della caduta dell'Impero specialmente allo spostamento della vita economica e commerciale del mondo antico dal bacinomediterraneo all'asse Reno-Danubio.
Opere principali: L'impôt de capitation sous le Bas-Empire, Chambéry 1916; Essai ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] di 200 giacimenti, lungo le coste americane, nel Mare del Nord, nel Mediterraneo, nel Golfo Persico e così via.
La terza fase (batimineraria) è sempre incontrollata, di forme di vita marine da un bacino marino (in cui sono endemiche) in altri dove l ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] -monaci, già all’epoca studiati da Peter Brown, sono stati elementi decisivi nella cristianizzazione delle popolazioni del bacinomediterraneo e offrono un contrappunto alle meritate critiche che gli scrittori antichi e moderni hanno rivolto a molti ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] europeo. Nella mitografia vi è infatti l’idea della filiazione dell’Europa dal bacinomediterraneo, che ne sarebbe stato la culla; ma questa nozione del Mediterraneo come territorio padre/madre dell’Europa si accompagna a una persistente tradizione ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] Hübinger, 1952) si è largamente conservata fino a oggi. Il conseguente spostamento del baricentro geopolitico dal bacinomediterraneo all'Europa centrale lasciò ai territori iberici, scandinavi e britannici un ruolo piuttosto marginale, nonostante la ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
premediterraneo
premediterràneo s. m. [comp. di pre- e mediterraneo]. – In geologia, l’insieme delle regioni (Bacino del Rodano, catene subalpine, altopiano elvetico, altopiano bavarese, Bacino di Vienna) che nel periodo neogenico delimitavano...