IPOSTILA, Sala
L. Crema
IPOSTILA, Sala (dal gr. υ½ποᾒστυλος da υ¾ποᾒ "sotto" e στυᾒλος "colonna"). − Si chiama i. una sala avente la copertura piana sorretta da colonne o pilastri, particolarmente quando [...] . Secondo una teoria molto discussa tale filone architettonico si prolungherebbe fino alle grandi basiliche romane.
Fuori del bacino del Mediterraneo gli esempî più cospicui di sale i. si trovano nell'architettura indiana, nei templi brahmanici del ...
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TRIPOL'IE, Cultura di
T. Passek
E. Castaldi
Cultura preistorica che si estende all'incirca dalla prima metà del III millennio alla fine del II millennio a. C.
È localizzata nella regione delle terre [...] e raggiunge verso E e N-E, in Ucraina, il bacino medio del Bug e quello settentrionale del Dniester, appare come strumenti in osso e corno. Relazioni con l'Egeo e il Mediterraneo orientale sono indicate da idoli femminili fittili, di tipo molto ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] ai sacrifici (Plin., Nat. hist., xxxiii, 54). Con la conquista della Grecia e dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, la suppellettile d'a. divenne frequente, anzi comune fra i cittadini romani, che ne ebbero anche di finemente decorata. È ...
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BRACIERE
M. Floriani Squarciapino
Tralasciando quei focolari mobili che furono impiegati per tutta l'antichità sia come arule e bruciaprofumi nel culto pubblico e domestico, sia nella casa come scaldavivande, [...] scaldavivande, si può ricordare anche un tipo particolare di foculus portatile, che ebbe ampia diffusione in tutto il bacino del Mediterraneo specie in età ellenistica: era composto di un alto piede cilindrico internamente cavo, svasantesi in alto in ...
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L'Europa in eta protostorica. Premessa
Premessa
(Red.)
Le prime forme di lavorazione del ferro sono tradizionalmente riferite alla civiltà anatolica del II millennio a.C. (Alaça Hüyük); tale tecnologia [...] , nonché per lo sviluppo di una estesa rete di commerci e scambi che convolsero l’intero continente e il bacino del Mediterraneo; da questa interazione risultò l’importazione soprattutto di oggetti di prestigio dalle aree toccate, l’emergere di ceti ...
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BAETICA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano, nella parte meridionale della penisola iberica.
Almeno sino all'anno 27 a. C., le vicende della B. coincidono con la storia della provincia della Hispania [...] La B. abbracciò l'entroterra tra i due mari, il Mediterraneo e l'Atlantico, un quadrilatero limitato a NO all'incirca alla regione e ne giustifica l'autonomia, operando da bacino raccoglitore dei prodotti soprattutto minerarî dell'Iberia meridionale e ...
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Le civilta dell'Egeo. Premessa
Luigi Caliò
Premessa
Durante l’età del Bronzo si sviluppano nell’area del bacino dell’Egeo le ricche culture palatine che hanno lasciato i loro imponenti resti a Creta [...] di Creta e della Grecia. Il volume di scambi nel Mediterraneo orientale diviene intenso soprattutto a partire dal Minoico Medio, rinvia a:
Le civiltà dell'Egeo. L'età del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Le civiltà dell'Egeo. La civiltà cretese
Le civiltà ...
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Vedi PORTO BADISCO dell'anno: 1973 - 1996
PORTO BADISCO
F. G. Lo Porto
Il luogo, a circa km 10 a S di Otranto, è fra i più suggestivi della penisola salentina e noto per la presenza di caverne preistoriche [...] di certi motivi ricorrenti nella grotta. Esse presentano significative affinità con altre pitture preistoriche coeve del bacino del Mediterraneo, come quelle dei ripari sotto roccia dell'Estremadura e della Sierra Morena, nella Spagna meridionale ...
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micenea, civilta
micenea, civiltà
Civiltà della tarda Età del bronzo in Grecia (1700-1100 ca. a.C.). Prende il nome dal sito più significativo, Micene, in Argolide, messo in luce dagli scavi a cominciare [...] 13° a.C. l’espansione m. sui mari rappresentò l’elemento culturalmente più rilevante in tutto il bacino del Mediterraneo. A seguito dei fenomeni di instabilità economico-politica che investirono gli Stati territoriali e i maggiori centri commerciali ...
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REMEDELLO, Civiltà di
A. Palmieri
Questo nome è dato ad una facies culturale della preistoria italiana, avente l'area di maggior diffusione nella Valle Padana ed estendentesi in Emilia e in Toscana. [...] mobili di trafficantiguerrieri che, nella prima metà del II millennio, si diffondono in Europa e nel bacino del Mediterraneo contrapponendosi alle popolazioni agricole stabilmente insediate. In Italia tali sono, oltre i Remedelliani, i portatori ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
premediterraneo
premediterràneo s. m. [comp. di pre- e mediterraneo]. – In geologia, l’insieme delle regioni (Bacino del Rodano, catene subalpine, altopiano elvetico, altopiano bavarese, Bacino di Vienna) che nel periodo neogenico delimitavano...