OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] opere illustrano la straordinaria ricchezza della committenza omayyade, che rivoluzionò l'aspetto del paesaggio nelle regioni orientali delbacinodelMediterraneo. Più difficile risulta decidere se questa creatività omayyade debba essere considerata ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] al 1797. I contatti commerciali e politici intessuti dalle città dalmate con diversi centri italiani e delbacinodelMediterraneo durante il Medioevo costituirono la premessa per una profonda influenza anche sulla produzione artistica. Per quanto ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] poi le modificazioni che distinsero l'a. - quando, a partire dalla fine del sec. 11° con le crociate, gli europei entrarono in contatto con la civiltà araba delbacinodelMediterraneo. Tuttavia di tale tipo di tessuto non si è mai trovata traccia in ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] di passaggio, cimiteri provvisori per tutto ciò che nell'individuo è caduco.
Presso altre civiltà, tra cui quelle delbacinodelMediterraneo, dell'Estremo Oriente e dell'America precolombiana, il culto dei morti si avvale sin dalla preistoria di un ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] crocevia culturale, aperto alle influenze delle Chiese gallica e nordafricana e posto in comunicazione con tutto il bacinodelMediterraneo attraverso i grandi porti di Tarragona, Cartagena e Cadice.
La parte meridionale della penisola iberica, la ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] Occidente come nel mondo musulmano. È peraltro d'origine antica, essendo presente in gran parte dell'area delbacinodelMediterraneo a partire dal secondo millennio avanti Cristo. Anche nell'arte classica sono numerose le raffigurazioni di a., per ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Noi crediamo, nonostante l’incertezza della nostra epoca, in una legge statica ed eterna, crediamo nella Nuova Architettura» (E. Mendelsohn, Il bacinodelMediterraneo e la nuova architettura, in Architettura, XI (1932), 1, pp. 647 s.).
Nel decennale ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] le espressioni della cultura popolare nell’organizzazione (con Guarniero Daniel) della mostra L’Architettura rurale nel bacinodelMediterraneo (della quale lui stesso curò il progetto espositivo).
Per l’occasione portò avanti una colossale campagna ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] 1-2, 1984, pp. 49-59; C. Bozzoni, L'edilizia degli Ordini Mendicanti in Europa e nel bacinodelMediterraneo, in Lo spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno sull'edilizia degli ordini minori, Fara Sabina 1982", Fara Sabina 1984, pp. 275-326; G.A. Loud ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] secc. 8°-7° a.C. in tutto il bacinodelMediterraneo, si presentava principalmente nelle due versioni: a castone inciso lati di un elemento centrale; in basso una fascia reca il nome del re affiancato da due crocette greche. L'a. di Etelsvita di ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...