Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] supera il livello di un buon artigianato.
Diffusione. - I vasi c. sono stati trovati in tutto il bacinodelMediterraneo (Grecia e isole; Asia Minore; Siria; Egitto; Africa settentrionale; occasionalmente anche sulle coste della Francia e della ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] da quella a copertura rossa soltanto - sembra - al tempo della battaglia di Azio. La loro diffusione fu immensa per tutto il bacinodelMediterraneo; i luoghi di produzione più di uno; ed anche se, come manifestazione d'arte, la ceramica a v. n. non ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] piante che compaiono per la prima volta nell'Italia settentrionale, ma che erano già ampiamente diffuse in tutto il bacinodelMediterraneo, c'è da ricordare il fico (Ficus carica), presente ad esempio a Fiavè-Carera, a Lazise (Verona) e, nel ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] di boschi, grande fu l'uso di questo materiale che invece appare in minor misura nelle costruzioni delbacinodelMediterraneo e nei paesi greco-latini. La continuità dei metodi di lavorazione locale tramandata di generazione in generazione ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] nelle loro creazioni qualche elemento classico attardato - ma anche al di fuori delle correnti artistiche che conosciamo operanti nel bacinodelMediterraneo tra il III e il IV sec. d. C. Infatti, se nella stessa tomba la discordanza tra la rigorosa ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] capolavori d'intaglio e di rappresentazione. Verso il XIV-XII sec., con il diffondersi della civiltà micenea nel bacinodelMediterraneo, si nota negli a. un inipoverimento nello stile ed una disorganizzazione nella composizione, anche se vi sono ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] di Siviglia. Dall'Andalusia e dalla Sicilia si diffusero in tutto il bacinodelMediterraneo le coltivazioni del cotone, della canna da zucchero, del pesco, dell'albicocco, del riso, del carrubo, delle melanzane; il nome europeo di molte di queste ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] , specie dopo la riapertura dei traffici commerciali nel bacinodelMediterraneo, in seguito alle crociate. L’apogeo di questa di Fumel, in cui già tra la metà dell’XI e la fine del XII secolo, sono attestate costruzioni in pietra.
Tra il X e il XII ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] si avvicinano al n. perché lo preannunciano materialmente e simbolicamente.
1. Pre-nimbo pre- e protostorico. - Nel bacinodelMediterraneo, dalle civiltà pre-elleniche fino alle regioni iberiche, fin dai primi segni della presenza dell'intelligenza ...
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La fotografia archeologica
Maurizio Necci
La possibilità che la fotografia potesse, già dalla sua nascita, essere utilizzata nel settore archeologico e nel campo dell'arte, fu evidenziata dalla relazione [...] A. Beato). È da citare in particolare il lavoro di M. du Camp, che riportò da un viaggio in Egitto e nel bacinodelMediterraneo una memorabile raccolta di negativi su carta, stampati a Parigi nel 1851 da B. Evrard: le immagini non solo furono una ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...