BRUNO, Gaetano
Tommaso D'Alessio
Nacque a Napoli il 23 marzo 1844 da Francesco e Giovanna Mossi. Fu uno dei primi laureati della scuola di applicazione per gli ingegneri di Napoli (che, nel 1863, aveva [...] delle acque lurido-fecali, in Atti del R. Ist. di incoraggiamento, VIII [1895], 4, pp. 1-7), sui bacinidicarenaggio (Di un nuovo sistema dibacinodi raddobbo, in Atti del Collegio degli ing. e arch. di Napoli, I [1876], pp. 53-60), sul porto ...
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KRAL, Giulio
Luca Dell'Aglio
Nato a Trieste il 26 luglio 1901, da Vittorio e Aurelia Gatti, svolse gli studi universitari presso il Politecnico di Milano, dove si laureò in ingegneria civile nel 1923, [...] a Salerno e quello sul Nilo Azzurro a Safartak. Si deve al K. la realizzazione dei bacinidicarenaggio nei porti di Napoli e Genova e dell'elettrodotto aereo sullo stretto di Messina.
Il K. morì a Roma il 29 ag. 1971.
Socio dell'Accademia delle ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Antonio
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Figlio di Francesco ed Eleonora Fórster, nacque a Venezia il 19 luglio 1827. Dopo aver frequentato la facoltà di matematica a Padova, vi si laureò il 12 marzo [...] e fu membro della commissione che rese esecutivo il progetto dei nuovi bacinidìcarenaggio dell'Arsenale militare marittimo di Venezia: degno di nota il bacinodicarenaggio delle dimensioni di 250 x 37 x12 m che fu opera veramente ragguardevole per ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
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Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] Suarez, una delle più belle del mondo, che può servire di riparo anche alle squadre più numerose: la Francia vi ha stabilito un punto di appoggio della sua flotta, con bacinodicarenaggio e arsenale. Nella sezione centrale della costa orientale è il ...
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INDOCINA (A. T., 95-96)
Guillaume CAPUS
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
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Camillo Manfroni
Umberto Toschi
Giu. C.
Adamaria Marenzi.
È indicata [...] elettriche sono impiantate in tutti i centri di qualche importanza sfruttando l'energia di cascate e di rapide.
A Saigon è un arsenale marittimo e un bacinodicarenaggio a Haiphong. Maggiormente provvisto di industrie è il Tonchino dove la mano ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] disposti e gradatamente attuati, specie nella parte settentrionale: scali, calate, banchine, luoghi di disinfezione, un importante bacinodicarenaggio, coi servizî più moderni, capannoni distinti per merci nazionali ed estere, lunghe diramazioni ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] spazi per il parco lamiere e per le aree di prefabbricazione, nonché di un adeguato fronte a mare su cui aprire il bacinodi costruzione, l'eventuale bacinodicarenaggio e riparazione e sistemare le banchine d'allestimento. Nei c. costruiti lungo ...
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LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] 43 ha., profonda da 7 a 9 m. Le banchine avevano uno sviluppo complessivo di 3240 m., di cui 1020 accessibili da navi non aventi immersione superiore ai 7 m., Un bacinodicarenaggio costruito nel 1867 e, dopo gli ampliamenti del 1890, lungo 134 m. e ...
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ROTTERDAM ("diga sulla Rotte"; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
La seconda città dell'Olanda e uno dei maggiori porti del continente europeo, situata nella provincia dell'Olanda Meridionale in un'ampia [...] -93; 30 ettari), poi i due Katendrachtsche Havens, ove le navi si provvedono di carbone; segue il Maashaven (1898-1902; 58 ettari) con potenti bacini galleggianti dicarenaggio. Dopo alcuni porti minori vi è l'immenso specchio del Waalhaven (1906-30 ...
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TOLONE (Toulon; A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Guido ALMAGIA
Citta della Francia meridionale, sul Mediterraneo, sulla costa alta e frastagliata fra Nizza e Marsiglia, [...] baia, per circa 7 km., con officine meccaniche, con fabbriche di lamiere, armi, motori, chiodi, ecc., con cantieri per la costruzione di alberi e parti di navi, con bacini da carenaggio, con vasti ospedali e che, nell'insieme, coprono una superficie ...
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carenaggio
carenàggio s. m. [dal fr. carénage, der. di caréner «carenare»]. – Operazione (detta anche carenamento) con la quale si porta una nave completamente o parzialmente in secco, per liberare la carena da incrostazioni, vegetazioni,...
bacino
s. m. [lat. *bac(c)inum, prob. di origine gallica]. – 1. Denominazione generica di recipienti di terracotta, di metallo o di altro materiale, di forma rotonda, bassi e a bordi rovesciati, destinati a contenere acqua o altri liquidi,...