peste
Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894. La p. infierì [...] sin da tempi remoti e già se ne ha ricordo nella Bibbia (Samuele 2, 3). Nel 14° sec. in coincidenza con l’epidemia di p. che imperversò in Asia e in Europa e che fu descritta da Boccaccio (detta p. nera, ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] (1807-1879). Pacini è considerato il vero scopritore del bacillo colerico (1854), ben prima di Koch; la tassonomia ha che Pasteur ebbe isolato nel 1880 lo stafilococco del pus, del bacillo del colera dei polli, dello pneumococco (un bâtonnet entouré d ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] 'intradermoreazione alla lepromina è il solo esame immunologico utile in pratica ed è effettuato iniettando nel derma un estratto di bacilli uccisi al calore; il test è letto dopo 3-4 settimane (reazione di Mitsuda). La positività è data dal formarsi ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] di Pasteur si era diffusa l'idea ingenua che ogni malattia epidemica fosse legata a un microbo (la febbre tifoide al bacillo di Eberth, la tubercolosi a quello di Koch), e che contro ciascuno di questi batteri fosse possibile creare un vaccino in ...
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Malattie
Mirko D. Grmek
Introduzione
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] di una popolazione, ma per un periodo relativamente breve. La peste è una zoonosi che colpisce in primo luogo i roditori; il bacillo che la provoca si è diffuso tra le popolazioni umane almeno in tre occasioni: nel VI secolo (la peste detta di ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] di 'Tiphoyd Mary', una cuoca irlandese asintomatica, di nome Mary Mallon, che infettò un certo numero di persone con il bacillo del tifo, pose in primo piano il potenziale conflitto fra libertà individuale e salute della comunità. Il fatto che la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] dell'antrace sviluppati da Robert Koch (1843-1910) e le procedure di colorazione da lui adottate per rendere visibile il bacillo della tubercolosi; i primi mezzi differenziali e i test chimici (come quello che rilevava la presenza dell'indolo) per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] batteri morti (realizzato da Salk nel 1954), che mira a eliminare i ceppi vaccinici sul territorio.
Il BCG (bacillo di Calmette-Guérin), lo stesso germe utilizzato come vaccino antitubercolare (1921), pur riuscendo a evitare le forme gravi nei ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] immunitaria e preparano quello che diventerà famoso come 'adiuvante di Freund' per la preparazione dei vaccini, costituito da bacilli tubercolari uccisi con il calore in un'emulsione di acqua in olio.
L'ipersensibilità ritardata è mediata da cellule ...
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bacillo
s. m. [lat. scient. Bacillus (F. Cohn, 1872), dal lat. class. bacillum «bastoncino», dim. di bacŭlum «bastone»]. – 1. a. Genere di batterî eubatteriali, quasi tutti aerobî, della famiglia bacillacee, che comprende tutte le forme bastoncellari...
bacillare
agg. [der. di bacillo; nel sign. 2, der. del lat. bacillum «bastoncino»]. – 1. Di bacilli o provocato da bacilli: coltura b., infezione bacillare. 2. In mineralogia, di cristallo che si presenta in forma di prisma molto allungato...