Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] questa malattia contagiosa e si riteneva che gli alcolisti, denutriti e predisposti al contagio, fossero delle vittime designate per il bacillo di Koch, che era stato da poco scoperto. Nei sanatori, che si continuarono a costruire fino alla metà del ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] R. Koch, che aveva inoculato dei microrganismi della 'malattia del carbone' in alcuni topi e aveva osservato come i bacilli portassero l'infezione nel sangue e si moltiplicassero, e come potessero sopravvivere al di fuori degli animali sotto forma di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] sensibilizzati avessero un carico di 'tossine tubercolari' già alto al punto che un'ulteriore somministrazione di bacilli o di tubercolina, superando la soglia 'sostenibile' localmente dal tessuto, avrebbe provocato una consistente reazione tossico ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] utilizzato un approccio aspecifico del tutto simile per la terapia locale del cancro della vescica mediante BCG (Bacillo di Calmette Guérin). Tale vaccino della tubercolosi provoca una infiammazione cronica locale, un'immunoreazione che coinvolge ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] utilizzato un approccio aspecifico del tutto simile per la terapia locale del cancro della vescica mediante BCG (Bacillo di Calmette Guérin). Tale vaccino della tubercolosi provoca una infiammazione cronica locale, un'immunoreazione che coinvolge ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] .
Finora si è sperimentata, con qualche risultato, la somministrazione di immunostimolanti aspecifici (Corynebacterium parvum o bacillo di Calmette e Guérin, un ceppo attenuato di micobatterio della tubercolosi) in particolari tumori sperimentali e ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] più proteiforme sia proprio la risposta immunologica (un classico esempio è rappresentato dalla reazione delle diverse specie al bacillo tubercolare). I dettagli rilevati dai lavori citati nella tab. I non permettono di affermare che la malattia sia ...
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bacillo
s. m. [lat. scient. Bacillus (F. Cohn, 1872), dal lat. class. bacillum «bastoncino», dim. di bacŭlum «bastone»]. – 1. a. Genere di batterî eubatteriali, quasi tutti aerobî, della famiglia bacillacee, che comprende tutte le forme bastoncellari...
bacillare
agg. [der. di bacillo; nel sign. 2, der. del lat. bacillum «bastoncino»]. – 1. Di bacilli o provocato da bacilli: coltura b., infezione bacillare. 2. In mineralogia, di cristallo che si presenta in forma di prisma molto allungato...