Malattia infettiva degli equini, dovuta a un microrganismo specifico, Pseudomonas mallei. Fonti di infezione sono urine, feci, secrezioni mucose e lesioni aperte di animali malati; il contagio avviene [...] è assai utile l’intradermoreazione alla malleina.
La malleina è l’antigene del bacillo della m.; si utilizza a scopo diagnostico, basandosi sul fatto che il bacillo morvoso determina nell’organismo infetto un particolare stato di sensibilità verso le ...
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TULAREMIA (da Tulare, distretto della California dove per la prima volta fu isolata la malattia)
Agostino Palmerini
Malattia infettiva epidemica dei conigli selvatici e di altri roditori (scoiattoli, [...] e ricercando i germi nella milza e nel fegato organi dai quali si possono ottenere le colture microbiche. Per alcuni caratteri il B. tularense è stato avvicinato al B. melitense; per il suo parassitismo esso ricorda il bacillo della peste. ...
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GHERARDINI, Pietro
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 21 sett. 1863 da Federico e da Teresa Landini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò all'Università di Bologna in zooiatria col massimo [...] carni e la diagnostica cadaverica differenziale (v. i citati lavori sulle affezioni actinomicotiche e sulla ricerca del bacillo di Koch), sostenne che l'insegnamento di ispezioni delle carni doveva essere di competenza delle cattedre di anatomia ...
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Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] spesso di provenienza intestinale, quali Escherichia coli o Enterococcus foecalis, la cui crescita è favorita dall'assenza del bacillo di Döderlein che compare solo in età fertile, grazie alla presenza degli estrogeni. Nella donna adulta, le vaginiti ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] determinarsi di un contatto diretto e ripetuto fra uomini e bovini si siano potuti verificare frequenti passaggi del bacillo della tubercolosi bovina all'uomo fino a giungere alla costituzione di una specie perfettamente adattata al nuovo ospite ...
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Moda
Accessorio prevalentemente femminile realizzato con pellami, tessuto, paglia, materiali sintetici, in varie fogge e grandezze, che serve per portare con sé denaro e altri oggetti.
D’uso assai largo [...] -discrasica: le più frequenti sono le forme traumatiche. Le forme microbiche sono dovute a germi banali o al bacillo tubercolare: per queste ultime sono descritte una forma essudativa (igroma sieroso), una forma produttiva (borsite fungosa) e una ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] chimiche (pleurite reattiva), è più spesso conseguente all’azione di microrganismi patogeni tra cui bacillo di Koch (pleurite specifica), pneumococco, bacilli del tifo e del paratifo, stafilococco. Dal punto di vista clinico e anatomopatologico, la ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] nel pollo sono nelle sierose peritoneale e mesenteriale, nel tubo intestinale, nella milza e nel fegato (Della tubercolosi bacillare negli uccelli e in particolare di una enzoozia di tubercolosi in un pollaio, in Memorie della R. Accademia delle ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] , sono rappresentate in gran prevalenza da linfociti. Talora l’esame microscopico svela la presenza nel liquor del bacillo di Koch. Anche per la meningite tubercolare l’impiego di antibiotici e chemioterapici ha migliorato notevolmente la prognosi ...
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bacillo
s. m. [lat. scient. Bacillus (F. Cohn, 1872), dal lat. class. bacillum «bastoncino», dim. di bacŭlum «bastone»]. – 1. a. Genere di batterî eubatteriali, quasi tutti aerobî, della famiglia bacillacee, che comprende tutte le forme bastoncellari...
bacillare
agg. [der. di bacillo; nel sign. 2, der. del lat. bacillum «bastoncino»]. – 1. Di bacilli o provocato da bacilli: coltura b., infezione bacillare. 2. In mineralogia, di cristallo che si presenta in forma di prisma molto allungato...