La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] e le loro tossine.
Nel 1888 émile Roux e Alexandre-Jean-émile Yersin isolarono dai surnatanti di colture del bacillo difterico una tossina solubile in grado di provocare in animali i sintomi della difterite. L'anno successivo, il batteriologo ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] febbre, dolore e delirio; dal momento che era riuscito a provocare questi sintomi, Sanarelli affermò che il suo bacillo causava la malattia.
Egli però non soltanto vide contestate le sue conclusioni scientifiche ma venne criticato da diversi colleghi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] sostanza con proprietà fenoliche di cui dimostrava l’azione antibiotica ottenendo l’inibizione della crescita in coltura del bacillo dell’antrace.
Le origini dell’immunologia trovarono in qualche modo radici anche in Italia dopo che Bizzozero, nel ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] , che l'essenza della malattia era in realtà nelle proprietà dei microbi patogeni. La causa esterna, il bacillo, diventava la definizione della malattia, ossia l'espressione ontologica dell'eziologia; mentre fino ad allora l'ontologizzazione ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] sensibilizzati avessero un carico di 'tossine tubercolari' già alto al punto che un'ulteriore somministrazione di bacilli o di tubercolina, superando la soglia 'sostenibile' localmente dal tessuto, avrebbe provocato una consistente reazione tossico ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] bovini dalla Lombardia in tutta l'Europa. È probabile che questi animali, essendo infetti, abbiano diffuso ceppi bovini del bacillo di Koch, che avrebbero così favorito la forma gangliare della malattia.
Va inoltre ricordato che nella stessa epoca in ...
Leggi Tutto
bacillo
s. m. [lat. scient. Bacillus (F. Cohn, 1872), dal lat. class. bacillum «bastoncino», dim. di bacŭlum «bastone»]. – 1. a. Genere di batterî eubatteriali, quasi tutti aerobî, della famiglia bacillacee, che comprende tutte le forme bastoncellari...
bacillare
agg. [der. di bacillo; nel sign. 2, der. del lat. bacillum «bastoncino»]. – 1. Di bacilli o provocato da bacilli: coltura b., infezione bacillare. 2. In mineralogia, di cristallo che si presenta in forma di prisma molto allungato...