Ascesso che si forma in corrispondenza della parete posteriore della faringe e che può essere dovuto ai comuni piogeni (ascesso caldo) o al bacillo tubercolare (ascesso freddo). Nel primo caso si tratta [...] in genere di lattanti o di bambini i quali, dopo una tonsillite, una rinofaringite o una affezione infiammatoria delle prime vie respiratorie, presentano segni di sepsi generalizzata, febbre continua, ...
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tetano Malattia tossinfettiva dell’uomo e di alcuni animali causata dalla contaminazione di ferite da parte del Clostridium tetani e caratterizzata da ipertono locale o generale della muscolatura striata [...] con letame di erbivori. Le spore, giunte nei tessuti attraverso una ferita, entrano in fase vegetativa. La moltiplicazione del bacillo rimane un fatto locale, essendo esso sprovvisto di capacità invasiva verso i tessuti sani. In questa fase viene ...
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medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta [...] cibi contaminati da Salmonella typhi. La penetrazione del germe avviene quasi esclusivamente per via orale: giunti nell’intestino, i bacilli invadono le vie linfatiche, i follicoli e le placche di Peyer della mucosa intestinale e raggiungono per tale ...
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Batterio ospite abituale dell’intestino degli animali omotermi (Bacterium coli commune, scoperto da Th. Escherich nel 1886 e perciò denominato anche Escherichia coli), frequente nell’intestino degli eterotermi. [...] addominali (vie biliari e urinarie, soprattutto), forme setticemiche come complicanza di focolai infettivi da Escherichia.
È un bacillo diritto e regolare, dotato di mobilità perché provvisto di 4-12 ciglia laterali, isolato o riunito in coppie ...
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Processo morboso di natura infiammatoria che colpisce i vari tessuti delle articolazioni. Può essere acuto o cronico e interessare una o più articolazioni (rispettivamente mono- e poli-a.).
Nelle a. di [...] , micobatterio tubercolare e da altri microrganismi. L’artrotifo è una varietà di a. purulenta dovuta alla localizzazione del bacillo di Eberth in un’articolazione; è una complicazione del tifo addominale.
Se la lesione infiammatoria è solo sinoviale ...
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lebbra
Gabriella d’Ettorre
Una terribile e antica malattia infettiva
Nota sin dall’antichità, la lebbra è una malattia infettiva cronica causata da Mycobacteriun leprae che colpisce la pelle e i nervi [...] leprae, che per lungo tempo non si è riusciti a coltivare in laboratorio.
Trasmissione e sintomi
Come si trasmette il bacillo scoperto da Hansen. La via più comune di trasmissione della lebbra è il contagio interumano, ossia il contatto diretto con ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] (1807-1879). Pacini è considerato il vero scopritore del bacillo colerico (1854), ben prima di Koch; la tassonomia ha che Pasteur ebbe isolato nel 1880 lo stafilococco del pus, del bacillo del colera dei polli, dello pneumococco (un bâtonnet entouré d ...
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micobatterio
Franco Rollo
Genere di batteri appartenenti al phylum Actinobacteria. Si tratta di bacilli aerobici, immobili, caratterizzati da una parete cellulare spessa e complessa, composta da lipidi, [...] l’uomo come ospite. Di particolare interesse per la storia della medicina risultano le specie Mycobacterium tuberculosis (bacillo di Koch) e M. leprae (bacillo di Hansen). La prima causa un’infezione che può essere acuta o cronica del tessuto molle o ...
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Malattia infettiva degli equini, dovuta a un microrganismo specifico, Pseudomonas mallei. Fonti di infezione sono urine, feci, secrezioni mucose e lesioni aperte di animali malati; il contagio avviene [...] è assai utile l’intradermoreazione alla malleina.
La malleina è l’antigene del bacillo della m.; si utilizza a scopo diagnostico, basandosi sul fatto che il bacillo morvoso determina nell’organismo infetto un particolare stato di sensibilità verso le ...
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Infiammazione acuta della pelle (a livello del derma) e anche delle mucose, determinata dallo streptococco e caratterizzata da arrossamento che si sposta e tende a diffondersi, via via che regredisce nella [...] solfammidici) o antibiotici (penicillina, eritromicina ecc.).
Somiglia all’e., ma ha un decorso più lento e dà un colorito tendente al bluastro, l’ erisipeloide, rara malattia cutanea da bacillo del mal rosso dei suini (Erisipelothrix rhusiopathiae). ...
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bacillo
s. m. [lat. scient. Bacillus (F. Cohn, 1872), dal lat. class. bacillum «bastoncino», dim. di bacŭlum «bastone»]. – 1. a. Genere di batterî eubatteriali, quasi tutti aerobî, della famiglia bacillacee, che comprende tutte le forme bastoncellari...
bacillare
agg. [der. di bacillo; nel sign. 2, der. del lat. bacillum «bastoncino»]. – 1. Di bacilli o provocato da bacilli: coltura b., infezione bacillare. 2. In mineralogia, di cristallo che si presenta in forma di prisma molto allungato...