GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] delle correnti ad alta frequenza) e le ricerche sull'azione antibatterica del radium (Azione del radium sulle culturedel bacillo tubercolare, ibid., XXXIX [1913], pp. 221-230).
Il G. partecipò attivamente alla nascita e allo sviluppo della radiologia ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] organo malato. Egli giunse a formulare teoricamente l'impiego terapeutico del pneumotorace nel 1882, lo stesso anno della scoperta del bacillo della tubercolosi da parte di R. Koch, prescindendo peraltro da tale scoperta e dalla teoria a essa sottesa ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] o del Mediterraneo (setticemia di Bruce) in Italia, in LaRiforma medica, XXIV [1908], pp. 85-89; Sul potere patogeno nell'uomo del bacillo di Bang, in Giorn. di clinica medica, IX [1928], Suppl. 16, pp. 3-15; X [1929], pp. 819-826; Morbus Bruce e ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] : provocava delle colecistiti flemmonose con colture di stafilococco piogeno, di streptococco piogeno, di bacterium coli e di bacillo del tifo, mediante inoculazione diretta di germi con legatura del cistico, e in 17 esperimenti osservò un decorso ...
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Ruga
Maurizio Ceccarelli
Il termine ruga indica una piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e [...] possibilità, in caso dell'introduzione di grandi volumi, di un'ipercorrezione che può essere modulata solo chirurgicamente. Il bacillo botulinico è un batterio anaerobio patogeno per l'uomo; la patogenesi si evidenzia attraverso la produzione di una ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] V (1886), pp. 385-391 (in coll. con L. Bianchi); Sulle nevriti periferiche infettive sperimentali. Nevriti determinate da inoculazioni del bacillo del tifo e dello pneumococco di Fried Under, in La Riforma medica, III (1887), pp. 1142-44; Sull'azione ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] , v. oltre) e che quindi sono tali da riconoscere con certezza una data malattia. Per es., la presenza del bacillo di Koch nell'escreato di un portatore di una lesione polmonare è segno patognomico per la malattia ''tubercolosi polmonare'', poiché ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] lavori, in particolare con la descrizione della lesione anatomica determinata dalla localizzazione nella tunica media dell'aorta del bacillo del tifo, propria della cosiddetta malattia di Take-Jonesco, dal nome dello statista romeno che ne fu vittima ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] 'organismo. A maggior ragione, le difese alterate vengono sopraffatte dai microrganismi abitualmente patogeni (per es. il bacillo tubercolare) e dalle cellule divenute tumorali in seguito alla stimolazione di oncogeni, in particolar modo di quelli ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] penetrano dopo aver agganciato i loro recettori specifici; i batteri possono avere crescita intracellulare (per es. il bacillo della tubercolosi) o extracellulare (per es. stafilococchi, streptococchi). Inizia così una vera e propria battaglia tra l ...
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bacillo
s. m. [lat. scient. Bacillus (F. Cohn, 1872), dal lat. class. bacillum «bastoncino», dim. di bacŭlum «bastone»]. – 1. a. Genere di batterî eubatteriali, quasi tutti aerobî, della famiglia bacillacee, che comprende tutte le forme bastoncellari...
bacillare
agg. [der. di bacillo; nel sign. 2, der. del lat. bacillum «bastoncino»]. – 1. Di bacilli o provocato da bacilli: coltura b., infezione bacillare. 2. In mineralogia, di cristallo che si presenta in forma di prisma molto allungato...