DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] alla conclusione che lo iodio non agiva direttamente sul bacillo della tubercolosi, ma esercitava un'azione sui tessuti veramente tubercolari ne esistevano altre, non attribuibili al bacillo di Koch, che defini pseudotubercolari, caratterizzate da ...
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COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] . Tra queste, di particolare importanza furono quelle dedicate alla difterite; il volume Difteria: statistica. Biologia clinica del bacillo della difteria. Igiene, edito a Napoli nel 1887, ottenne il premio della Accademia di medicina di Parigi. In ...
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Moda
Accessorio prevalentemente femminile realizzato con pellami, tessuto, paglia, materiali sintetici, in varie fogge e grandezze, che serve per portare con sé denaro e altri oggetti.
D’uso assai largo [...] -discrasica: le più frequenti sono le forme traumatiche. Le forme microbiche sono dovute a germi banali o al bacillo tubercolare: per queste ultime sono descritte una forma essudativa (igroma sieroso), una forma produttiva (borsite fungosa) e una ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] di base con approccio dedicato.
L’ enterotropismo è il fenomeno per il quale alcuni germi (vibrione colerico, bacillo del tifo ecc.) raggiungono le pareti intestinali attraverso la via circolatoria, dopo essere penetrati nell’organismo attraverso la ...
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STREPTOMICINA
Massimo ALOISI
Franco ROSSI
. Per importanza ed applicazione pratica è il secondo antibiotico dopo la penicillina. È stata scoperta da S. A. Waksman e coll. nel 1944, dopo lunghi e sistematici [...] un'efficacia notevole sia in via preventiva, sia come mezzo strettamente terapeutico. In centinaia di animali inoculati con bacillo tubercolare, di cui una metà trattati giornalmente con 6000 unità (v. appresso) di streptomicina, si è osservato che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] dell'antrace sviluppati da Robert Koch (1843-1910) e le procedure di colorazione da lui adottate per rendere visibile il bacillo della tubercolosi; i primi mezzi differenziali e i test chimici (come quello che rilevava la presenza dell'indolo) per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] batteri morti (realizzato da Salk nel 1954), che mira a eliminare i ceppi vaccinici sul territorio.
Il BCG (bacillo di Calmette-Guérin), lo stesso germe utilizzato come vaccino antitubercolare (1921), pur riuscendo a evitare le forme gravi nei ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] forme sostenute dai tipi filamentosi dell'agente etiologico, espressione di un carattere involutivo del batterio (Sulla morfologia del bacillo di Loeffler in rapporto alla prognosi delle forme difteriche, in Riv. di clinica pediatrica, I [1903], pp ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] chimiche (pleurite reattiva), è più spesso conseguente all’azione di microrganismi patogeni tra cui bacillo di Koch (pleurite specifica), pneumococco, bacilli del tifo e del paratifo, stafilococco. Dal punto di vista clinico e anatomopatologico, la ...
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MENINGITE (XXII, p. 858)
Gino FRONTALI
Guido SOTTI
Gino FRONTALI
Meningite tubercolare. - Alla descrizione del quadro clinico di questa affezione, dobbiamo aggiungere qualche notizia relativa agli [...] corpuscolato per la presenza di numerosi linfociti, formava il reticolo fibrinoso (del Mya) e vi si trovava il bacillo di Koch, l'affezione assumeva un decorso progressivo tendente all'obnubilamento del sensorio fino al coma, al dimagramento fino ...
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bacillo
s. m. [lat. scient. Bacillus (F. Cohn, 1872), dal lat. class. bacillum «bastoncino», dim. di bacŭlum «bastone»]. – 1. a. Genere di batterî eubatteriali, quasi tutti aerobî, della famiglia bacillacee, che comprende tutte le forme bastoncellari...
bacillare
agg. [der. di bacillo; nel sign. 2, der. del lat. bacillum «bastoncino»]. – 1. Di bacilli o provocato da bacilli: coltura b., infezione bacillare. 2. In mineralogia, di cristallo che si presenta in forma di prisma molto allungato...