DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] alla conclusione che lo iodio non agiva direttamente sul bacillo della tubercolosi, ma esercitava un'azione sui tessuti veramente tubercolari ne esistevano altre, non attribuibili al bacillo di Koch, che defini pseudotubercolari, caratterizzate da ...
Leggi Tutto
COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] . Tra queste, di particolare importanza furono quelle dedicate alla difterite; il volume Difteria: statistica. Biologia clinica del bacillo della difteria. Igiene, edito a Napoli nel 1887, ottenne il premio della Accademia di medicina di Parigi. In ...
Leggi Tutto
CANESTRINI, Riccardo
Enrico Tortonese
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò di Trento il 21 maggio 1857 ed ivi compì i suoi primi studi. Dopo un breve soggiorno a Clausen in Austria, continuò [...] ed insegnò batteriologia, dimostrando ottime doti sia di ricercatore, sia di maestro. In particolare, si interessò del bacillo del colera.
Opere: in coll. con G. Canestrini, I Gamasi italiani, Padova 1882; Osservazioni sulla Nicoletiella cornuta ...
Leggi Tutto
LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] forme sostenute dai tipi filamentosi dell'agente etiologico, espressione di un carattere involutivo del batterio (Sulla morfologia del bacillo di Loeffler in rapporto alla prognosi delle forme difteriche, in Riv. di clinica pediatrica, I [1903], pp ...
Leggi Tutto
MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] ibid., IX [1883], pp. 220-223); le indagini cliniche e microscopiche sul mollusco contagioso (Ricerche micologiche sul bacillo del mollusco contagioso, ibid., VI [1880], pp. 67-71; Sulla contagiosità del così detto mollusco contagioso. Osservazioni ...
Leggi Tutto
CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] iniziate l'anno precedente sulla simbiosi tra amebe e batteri, ne condusse altre sull'antagonismo in vitro tra il bacillo del tifo e Escherichia coli (Antagonismus der Bakterienarten, in Zentralblatt für Bakteriologie, CXIX [1930], pp. 244-246, con C ...
Leggi Tutto
CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] il C., attraverso una lunga e paziente serie di studi, giunse all'isolamento e alla identificazione di un bacillo pectolitico anaerobico, sporigeno, cromogeno, cui diede il nome di Bacillus felsineus. Dimostrò in seguito che tale microrganismo è ...
Leggi Tutto
CHIAPPELLI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci: nacque a Pistoia nel 1816, da Luigi, e tra il 1835 e il 1839 studiò medicina all'università di Pisa, ove si [...] sollecitato dalle tragiche conseguenze dell'epidemia, mediante accurati esami microscopici individuò nelle deiezioni dei colerosi un bacillo che chiamò "microbio colerigeno" e già nel 1854 poté definire il colera una malattia contagiosa (Osservazioni ...
Leggi Tutto
GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] nel pollo sono nelle sierose peritoneale e mesenteriale, nel tubo intestinale, nella milza e nel fegato (Della tubercolosi bacillare negli uccelli e in particolare di una enzoozia di tubercolosi in un pollaio, in Memorie della R. Accademia delle ...
Leggi Tutto
LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] , L.M. Kozloff e S.S. Cohen) fu reso possibile dall'uso degli stessi sette ceppi di batteriofagi che infettano il bacillo Escherichia Coli B; questo consentiva, anche a distanza, il confronto e l'analisi dei dati emersi dagli esperimenti.
I successi ...
Leggi Tutto
bacillo
s. m. [lat. scient. Bacillus (F. Cohn, 1872), dal lat. class. bacillum «bastoncino», dim. di bacŭlum «bastone»]. – 1. a. Genere di batterî eubatteriali, quasi tutti aerobî, della famiglia bacillacee, che comprende tutte le forme bastoncellari...
bacillare
agg. [der. di bacillo; nel sign. 2, der. del lat. bacillum «bastoncino»]. – 1. Di bacilli o provocato da bacilli: coltura b., infezione bacillare. 2. In mineralogia, di cristallo che si presenta in forma di prisma molto allungato...