MARTINOTTI, Giovanni
Francesca Farnetani
MARTINOTTI, Giovanni. – Nacque il 1° ott. 1857 a Villanova Monferrato, presso Alessandria, da Leonardo, medico, e da Elena Boggione.
Dopo aver conseguito la [...] infettiva: in collaborazione con O. Barbacci, dopo alcuni rilievi batteriologici di interesse igienico-pratico compiuti nel Modenese (Presenza di bacilli del tifo nell’acqua potabile, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, s. 3, XXXVII [1889 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno all’anno Mille le strutture materiali e sociali dell’Occidente [...] nome di lebbra. Questa malattia diventa più rara con l’arrivo di un altro flagello, la tubercolosi, provocato da un bacillo simile a quello della lebbra, ma ritenuto da alcuni a esso antagonista.
La cura del corpo non è compito esclusivo dei ...
Leggi Tutto
D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] V (1886), pp. 385-391 (in coll. con L. Bianchi); Sulle nevriti periferiche infettive sperimentali. Nevriti determinate da inoculazioni del bacillo del tifo e dello pneumococco di Fried Under, in La Riforma medica, III (1887), pp. 1142-44; Sull'azione ...
Leggi Tutto
TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] putrefattivi (formazione di ptomaine) o per inquinamento batterico; es., carni insaccate contenenti la tossina elaborata dal bacillo botulino (v. botulismo), carni provenienti da animali (specialmente cavalli) affetti da malattie infettive, che dànno ...
Leggi Tutto
In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] , v. oltre) e che quindi sono tali da riconoscere con certezza una data malattia. Per es., la presenza del bacillo di Koch nell'escreato di un portatore di una lesione polmonare è segno patognomico per la malattia ''tubercolosi polmonare'', poiché ...
Leggi Tutto
OTORINOLARINGOLOGIA (dal gr. οὖς "orecchio", ῥίς "naso", λάρυγξ "laringe" e λόγος "studio")
Umberto Calamida
È lo studio delle affezioni dell'orecchio, del naso e della gola.
Storia. - Nella remota antichità, [...] Jellinek Jalinck; l'introduzione della terapia inalatoria (Solis Cohen); l'illuminazione per trasparenza (Voltolini); la scoperta del bacillo della difterite e del siero curativo, nonché l'intubazione (Jacob da Silva Solis Cohen), che ne diminuirono ...
Leggi Tutto
PLACENTA
Silvio RANZI
Ernesto PESTALOZZA
. Anatomia comparata. - Nelle forme vivipare d'Invertebrati si dà il nome di placenta a ogni aderenza, anche limitata, che si stabilisce tra la faccia esterna [...] abbia perduto per malattia questi suoi poteri di difesa. Per dire solo delle malattie infettive più comuni, è noto che il bacillo della tubercolosi non passa, si può dire, mai dalla madre al feto, né il plasmodio della malaria, né altri germi ...
Leggi Tutto
MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] lavori, in particolare con la descrizione della lesione anatomica determinata dalla localizzazione nella tunica media dell'aorta del bacillo del tifo, propria della cosiddetta malattia di Take-Jonesco, dal nome dello statista romeno che ne fu vittima ...
Leggi Tutto
AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] 'organismo. A maggior ragione, le difese alterate vengono sopraffatte dai microrganismi abitualmente patogeni (per es. il bacillo tubercolare) e dalle cellule divenute tumorali in seguito alla stimolazione di oncogeni, in particolar modo di quelli ...
Leggi Tutto
Fisioterapia
Pier Paolo Mariani
S'intende per fisioterapia, o terapia fisica, l'utilizzazione a scopo terapeutico degli effetti biologici di agenti fisici di varia natura e di pratiche, quali i massaggi, [...] di ambienti o attrezzature medicali, in quanto pressoché tutti i batteri risultano sensibili all'azione battericida dei raggi ultravioletti: il bacillo di Koch e gli stafilococchi muoiono dopo solo 5-10 s di esposizione ai raggi UV, mentre i virus ...
Leggi Tutto
bacillo
s. m. [lat. scient. Bacillus (F. Cohn, 1872), dal lat. class. bacillum «bastoncino», dim. di bacŭlum «bastone»]. – 1. a. Genere di batterî eubatteriali, quasi tutti aerobî, della famiglia bacillacee, che comprende tutte le forme bastoncellari...
bacillare
agg. [der. di bacillo; nel sign. 2, der. del lat. bacillum «bastoncino»]. – 1. Di bacilli o provocato da bacilli: coltura b., infezione bacillare. 2. In mineralogia, di cristallo che si presenta in forma di prisma molto allungato...