Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] vaccinazione è stato proposto per la cura della leishmaniosi cutanea, associando promastigoti uccisi di Leishmania a BCG (Bacillo di Calmette Guérin) quale adiuvante. Più recentemente, in altro contesto, sono stati impiegati componenti proteici del ...
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I grandi progressi compiuti dalla chimica biologica nell'ultimo ventennio impongono una nuova trattazione di questa importantissima categoria di composti. Meglio identificati come glucidi (da γλυκύς = [...] da alcuni batterî, da altri no; su questo particolare comportamento si fonda oggi un metodo batteriologico per differenziare il bacillo del tifo. Il saccaroso è costituito dall'unione di una molecola di glucoso e una di fruttoso, è diffusissimo ...
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malattie infettive
Gabriella d’Ettorre
Organismi microscopici all’attacco
Quando un virus, un batterio o un fungo viene a contatto con l’organismo umano ne può danneggiare i diversi organi o apparati [...] sono entrambe malattie tipiche dell’infanzia. La prima è una malattia grave, causata da una tossina prodotta dal bacillo Corynebacterium diphtheriae ed è trasmessa per contagio diretto. Il batterio infetta principalmente le prime vie aeree, ma può ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] e le loro tossine.
Nel 1888 émile Roux e Alexandre-Jean-émile Yersin isolarono dai surnatanti di colture del bacillo difterico una tossina solubile in grado di provocare in animali i sintomi della difterite. L'anno successivo, il batteriologo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento è un secolo che si apre sotto il segno dell’ambiguità, specialmente in Italia, [...] , talora o spesso riuscire vincente.
La peste – oggi sappiamo – è una malattia infettiva il cui agente causale è un bacillo identificato al microscopio da Alexandre Yersin nel 1894. Nel 1898 Paul-Luis Simon dimostrò che esso è veicolato dalla “pulce ...
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RONDONI, Pietro
Patrizia Placucci
– Nacque a San Miniato (Pisa, ma allora in provincia di Firenze) il 2 ottobre 1882, da Giuseppe e da Enrichetta Maioli. Il padre, noto storico del Risorgimento e di [...] , posseduta da filtrati di vecchie culture dello stesso batterio (Influenza di organi e di sostanze bacillari sullo sviluppo colturale del bacillo tubercolare, ibid., 1924, vol. 78, n. 4-5, p. 509). Fu tra i primi (1919-27) a interessarsi di ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] molto si discuteva sulla natura delle aggressine rispetto alle opsonine: il D. se ne occupò e sperimentando in cavia con il bacillo tifico e bacterium coli riuscì a dimostrare mediante la dialisi che è nella frazione albuminica che si concentrano le ...
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FERRANNINI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Benevento, da Antonio e da Generosa Rummo, il 27 marzo 1864. Studiò medicina e chirurgia all'università di Napoli, allievo di importanti maestri quali A. Cantani, [...] propose di denominare "granulazioni di Schron-Mircoli" dagli autori che per primi li avevano individuati (La forma granulare del bacillo tubercolare, ibid., XXXV [1919], pp. 282 ss. e in Boll. d. Soc. eustachiana, XVII [1919], pp. 1-12);raccomandò ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] , il n. si difende in maniera molto imperfetta da alcuni agenti infettivi, quali gli stafilococchi e gli streptococchi, il bacillo della tubercolosi e della pertosse. Il n. è al contrario efficacemente protetto dal tetano, dalla difterite, dalla ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] , sono rappresentate in gran prevalenza da linfociti. Talora l’esame microscopico svela la presenza nel liquor del bacillo di Koch. Anche per la meningite tubercolare l’impiego di antibiotici e chemioterapici ha migliorato notevolmente la prognosi ...
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bacillo
s. m. [lat. scient. Bacillus (F. Cohn, 1872), dal lat. class. bacillum «bastoncino», dim. di bacŭlum «bastone»]. – 1. a. Genere di batterî eubatteriali, quasi tutti aerobî, della famiglia bacillacee, che comprende tutte le forme bastoncellari...
bacillare
agg. [der. di bacillo; nel sign. 2, der. del lat. bacillum «bastoncino»]. – 1. Di bacilli o provocato da bacilli: coltura b., infezione bacillare. 2. In mineralogia, di cristallo che si presenta in forma di prisma molto allungato...