COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] . Tra queste, di particolare importanza furono quelle dedicate alla difterite; il volume Difteria: statistica. Biologia clinica del bacillo della difteria. Igiene, edito a Napoli nel 1887, ottenne il premio della Accademia di medicina di Parigi. In ...
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CANESTRINI, Riccardo
Enrico Tortonese
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò di Trento il 21 maggio 1857 ed ivi compì i suoi primi studi. Dopo un breve soggiorno a Clausen in Austria, continuò [...] ed insegnò batteriologia, dimostrando ottime doti sia di ricercatore, sia di maestro. In particolare, si interessò del bacillo del colera.
Opere: in coll. con G. Canestrini, I Gamasi italiani, Padova 1882; Osservazioni sulla Nicoletiella cornuta ...
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Moda
Accessorio prevalentemente femminile realizzato con pellami, tessuto, paglia, materiali sintetici, in varie fogge e grandezze, che serve per portare con sé denaro e altri oggetti.
D’uso assai largo [...] -discrasica: le più frequenti sono le forme traumatiche. Le forme microbiche sono dovute a germi banali o al bacillo tubercolare: per queste ultime sono descritte una forma essudativa (igroma sieroso), una forma produttiva (borsite fungosa) e una ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] di base con approccio dedicato.
L’ enterotropismo è il fenomeno per il quale alcuni germi (vibrione colerico, bacillo del tifo ecc.) raggiungono le pareti intestinali attraverso la via circolatoria, dopo essere penetrati nell’organismo attraverso la ...
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Con questo nome s'indica tanto la pianta, Cannabis sativa L., quanto la fibra tessile che da essa si ricava. La canapa è pianta erbacea annuale, appartenente alla famiglia delle Moracee, sottofamiglia [...] a galla. In alcune località i fasci sono macerati in acqua corrente; l'importante si è che l'acqua contenga i bacilli atti alla fermentazione, che si manifesta con violenza e dà un puzzo penetrante, talché i maceri si tengono lontani dai centri ...
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SIEROTERAPIA
Amilcare Zironi
In medicina con questo termine si designa la cura con siero di sangue di animale immunizzato o eventualmente di convalescente di una data infezione, o anche con siero di [...] microbiche, sia contro i germi.
La più comune applicazione profilattica dei sieri è quella antitetanica. Si sa che il bacillo del tetano è straordinariamente diffuso nel mondo ambiente e che esso può venire veicolato nelle ferite da terra, brandelli ...
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TONSILLA
Federico BRUNETTI
Nicola PENDE
. Organo pari e simmetrico, posto a ciascun lato dell'istmo delle fauci, la tonsilla palatina - tonsilla per antonomasia - costituisce insieme con altre tonsille [...] , come, per es., l'angina ulcero-membranosa di Vincent, che è provocata da una speciale simbiosi batterica fra un bacillo lungo e fusato e una varietà di spirilli. Infine vanno rammentate le angine flemmonose, con le forme cliniche di ascesso ...
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STREPTOMICINA
Massimo ALOISI
Franco ROSSI
. Per importanza ed applicazione pratica è il secondo antibiotico dopo la penicillina. È stata scoperta da S. A. Waksman e coll. nel 1944, dopo lunghi e sistematici [...] un'efficacia notevole sia in via preventiva, sia come mezzo strettamente terapeutico. In centinaia di animali inoculati con bacillo tubercolare, di cui una metà trattati giornalmente con 6000 unità (v. appresso) di streptomicina, si è osservato che ...
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Con tale designazione s'indica l'infiammazione dell'intestino tenue (duodeno, digiuno, ileo): è da tener presente tuttavia, che nella maggior parte dei casi il processo infiammatorio s'estende anche al [...] legata anzitutto all'agente causale, oltre che, naturalmente, al grado della resistenza individuale: tra le varie forme, quella da bacillo del colera è certo la più grave. Anche l'età dell'individuo ha grande importanza: l'infanzia, per es., è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] dell'antrace sviluppati da Robert Koch (1843-1910) e le procedure di colorazione da lui adottate per rendere visibile il bacillo della tubercolosi; i primi mezzi differenziali e i test chimici (come quello che rilevava la presenza dell'indolo) per ...
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bacillo
s. m. [lat. scient. Bacillus (F. Cohn, 1872), dal lat. class. bacillum «bastoncino», dim. di bacŭlum «bastone»]. – 1. a. Genere di batterî eubatteriali, quasi tutti aerobî, della famiglia bacillacee, che comprende tutte le forme bastoncellari...
bacillare
agg. [der. di bacillo; nel sign. 2, der. del lat. bacillum «bastoncino»]. – 1. Di bacilli o provocato da bacilli: coltura b., infezione bacillare. 2. In mineralogia, di cristallo che si presenta in forma di prisma molto allungato...