WIDAL, Fernand
Agostino PALMERINI
Mario BARBARA
Clinico medico, nato il 9 marzo 1862 a Dellys in Algeria, morto a Parigi il 14 gennaio 1929. Laureatosi a Parigi nel 1889, nel 1893 divenne medico degli [...] a 1 : 10, 1 : 20, 1 : 40, 1 : 80, 1 : 160, 1 : 320, ecc., e s'aggiunge a ogni provetta 1/2-i cc. di emulsione bacillare. Per tal fatto il siero in esame viene ad avere in ogni provetta una diluizione doppia. In un'ultima provetta si pone 1/2-i cc. di ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] R. Acc. medica di Roma, XXXV [1909], pp. 209-212; Valore batterio-diagnostico dell'arbutina, con speciale riguardo ai bacilli dissenterici, in Annali d'igiene, XXVII [1917], pp. 213-218). Nel 1901 pubblicò a Torino, in collaborazione con L. Bonavia ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] esperimento nei quali aveva inoculato della terra, e nel pus che si formava nel punto di inoculazione osservò la presenza di bacilli che riuscì a coltivare in colture miste e che a loro volta erano in grado di provocare la malattia (Ueber infektiösen ...
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Lister, Joseph
Chirurgo inglese (Upton, Essex, 1827 - Walmer, Kent, 1912). Professore di clinica chirurgica nell’univ. di Glasgow (1863), di Edimburgo (1869) e quindi nel King’s college di Londra (1877-91). [...] gram-positivi, dei quali il più importante per la patologia umana è L. monocytogenes. Ha un aspetto simile al bacillo difterico, è asporigeno, non capsulato, dotato di flagelli, resistente all’ambiente esterno e alla refrigerazione, ma non alle alte ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] numerose: nel 1907 il batteriologo francese C.J.H. Nicolle ottiene dal Bacillus subtilis una sostanza attiva contro il bacillo della tubercolosi; nel 1921 il biologo tedesco R. Lieske descrive il potere inibente di varie muffe sui microrganismi; nel ...
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GORINI, Costantino
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Rimini il 9 genn. 1865 in una famiglia di antiche origini milanesi. Il padre Luigi, ingegnere incaricato della realizzazione della rete adriatica [...] [1893], pp. 389-397; Sopra un nuovo criterio diagnostico del bacillo del tifo, ibid., XVI [1894], pp. 287-290; La inaugurato gli studi sull'enzimologia batterica (Il fermento coagulante del bacillo prodigioso, in Riv. d'igiene e sanità pubblica, IV ...
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LINFOMA (dal lat. lympha "linfa")
Antornio CESARIS-DEMEI
Clinicamente si dà questo nome alle ghiandole linfatiche (v. linfatico, sistema) cronicamente ingrossate, comprendendovi quindi anche gl'ingrossamenti [...] viene separata perché è considerata come una reazione infiammatoria granulomatosa, secondo alcuni pochi determinata dal bacillo tubercolare, secondo altri da un virus ignoto, oppure come una malattia iperplastica sistematizzata del tessuto linfoide ...
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Nato a Vienna il 24 luglio 1854, morto a Bucarest il 19 ottobre del 1926. Laureatosi a Vienna, assistente di anatomia patologica a Budapest dal 1872 al 1882, dal 1884 al 1886 professore di istologia, patologia [...] collaborazione con V. Sion, Vienna 1902). Scrisse anche un trattato di batteriologia (Les bactères, in collaborazione con V. Cornil, Parigi 1885-1890). Con il nome di Babes-Ernst si chiamano i granuli metacromatici del bacillo della difterite (v.). ...
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GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] dei Lincei, s. 3, cl. di scienze fisiche, matematiche e naturali, XV [1882-83], pp. 287-289; Sulla presenza del bacillo del tubercolo ne' varii prodotti tubercolari, in Gazzetta degli ospitali, IV [1883], pp. 290-292, 314-316; Intorno alla profilassi ...
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archeogenetica
(archeo-genetica), s. f. Disciplina che studia il patrimonio genetico, basandosi sull’analisi di antichi reperti di DNA.
• Nel caso dell’autismo e della sindrome di Asperger, i meccanismi [...] Dna dai residui della polpa dentaria e alle tecniche di sequenziamento di ultima generazione, ricostruiamo il genoma completo del bacillo. (Franco Rollo, Unità, 21 maggio 2014, p. 17).
- Composto dal confisso archeo- aggiunto al s. f. genetica.
- Già ...
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bacillo
s. m. [lat. scient. Bacillus (F. Cohn, 1872), dal lat. class. bacillum «bastoncino», dim. di bacŭlum «bastone»]. – 1. a. Genere di batterî eubatteriali, quasi tutti aerobî, della famiglia bacillacee, che comprende tutte le forme bastoncellari...
bacillare
agg. [der. di bacillo; nel sign. 2, der. del lat. bacillum «bastoncino»]. – 1. Di bacilli o provocato da bacilli: coltura b., infezione bacillare. 2. In mineralogia, di cristallo che si presenta in forma di prisma molto allungato...