JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] terapeutico della puntura lombare, in Cronaca della Clinica medica di Genova, IV [1896-97], pp. 38-41; Meningite da bacillo di Eberth nel corso di una febbre tifoide; guarigione [Contributo al valore diagnostico della puntura lombare], in Gazz. degli ...
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SORMANI, Giuseppe
Valentina Cani
– Nacque a Mede, nella Lomellina pavese, il 19 agosto 1844 da Pietro e da Carolina Chiroli.
Dopo aver conseguito la licenza presso il regio liceo di Pavia, nel 1861 [...] in Rendiconti del R. Istituto lombardo, s. 2, 1883, vol. 16, n. 16, pp. 829-840 (con E. Brugnatelli); Ricerche varie sul bacillo della tubercolosi, ibid., 1884, vol. 17, n. 16, pp. 704-710). Nel 1884, con il dilagare dell’epidemia di colera in Italia ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] una epizoozia di colera dei polli nella campagna romana; nel 1884, con G. Guarnieri, sulla penetrazione per inalazione del bacillo di Koch negli organismi animali; e, soprattutto, nel 1884-85 ancora col Marchiafava su un microrganismo reperito in due ...
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PACINI, Filippo
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Pistoia il 25 maggio 1812, morto a Firenze il 9 gennaio 1883. Si dedicò fin da giovanetto agli studî di storia naturale e di anatomia; nel 1835, ancora [...] fra i quali vide e disegnò per il primo il vibrione che nel 1884 fu descritto da R. Koch come il bacillo del colera. Gli scienziati del suo tempo generalmente non riconobbero l'importanza della sua opera.
Opere e bibl.: La bibliografia completa ...
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INFLUENZA (fr. grippe)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Grippe, febbre spagnola, febbre catarrale. Malattia infettiva ad agente sinora ignoto, che esiste allo stato endemico in tutte le parti del globo [...] (geni epidemico). La malattia non sembra originata da nessuno degli agenti che sinora ne sono stati ritenuti causa, compreso il bacillo di Pfeiffer, che pare sia invece un microbo di sortita d'un virus filtrabile che oggi si ritiene specifico dell ...
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Clinico, patologo e batteriologo, nato l'8 settembre 1876 a Firenze. Laureatosi a Firenze nel 1899, fu per un anno assistente di Grocco, poi si perfezionò in batteriologia a Bonn presso Kruse; là scoprì [...] tropicale. I dodici anni passati a Ceylon furono ricchissimi di risultati scientifici: isolò i bacilli metadissenterici, scoprì nella Spirochaeta pertenuis l'agente patogeno della Framboesia tropicale; descrisse la broncospirochetosi emorragica ...
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Chirurgo nato a Monsummano nel 1855, morto a Firenze il 4 aprile 1903; laureato in medicina e chirurgia nel 1877, fu poi allievo del Corradi; professore di clinica chirurgica nell'università di Modena [...] appendicite; dimostrò (1889) la natura infettiva e metastatica dell'osteomielite acuta, e (1891) l'azione piogenica del bacillo del tifo. Portò contributi importanti specialmente alla chirurgia dello stomaco, delle vie biliari, della milza.
Bibl.: E ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] destino di una popolazione, ma per un periodo relativamente breve. La peste è una zoonosi che colpisce in primo luogo i Roditori; il bacillo che la provoca si è diffuso tra le popolazioni umane almeno in tre occasioni: nel VI sec. (la peste detta 'di ...
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Un tipo di disinfezione che si è molto affermato per la bonificazione terminale degli ambienti dove abbiano soggiornato i malati infettivi, è quello ai vapori di formaldeide, detto anche della disinfezione [...] ore dopo lo sviluppo dei vapori. Una disinfezione gassosa bene eseguita è efficace anche nei riguardi del bacillo tubercolare.
Un metodo di disinfezione introdotto nella pratica assai recentemente è la catadinizzazione, adottata specialmente per la ...
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YOGHOURT (Yoghurt)
Alberico Benedicenti
Elia Mečnikov, nel suo Essais sur la nature humaine, metteva in luce il fatto che i prodotti tossici, che si formano nell'intestino per opera della flora batterica, [...] alcalino.
Un fermento lattico innocuo che unisce le proprietà acidogene a quelle antisettiche è la Maya bulgara o bacillo bulgaro, che il Mečnikov propose, come farmaco, in speciali colture sotto il nome di Lattobacillina. Molti altri preparati ...
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bacillo
s. m. [lat. scient. Bacillus (F. Cohn, 1872), dal lat. class. bacillum «bastoncino», dim. di bacŭlum «bastone»]. – 1. a. Genere di batterî eubatteriali, quasi tutti aerobî, della famiglia bacillacee, che comprende tutte le forme bastoncellari...
bacillare
agg. [der. di bacillo; nel sign. 2, der. del lat. bacillum «bastoncino»]. – 1. Di bacilli o provocato da bacilli: coltura b., infezione bacillare. 2. In mineralogia, di cristallo che si presenta in forma di prisma molto allungato...